Ex Stock, i lavori slittano al 2010
Con il nuovo rinvio a rischio contributi statali concessi al Comune nel 2001
Si allungano ulteriormente i tempi per la riconversione dell’ex comprensorio Stock a Roiano, destinato a divenire centro di servizi pubblici e a ospitare un parcheggio interrato da 340 posti in base a un progetto il cui nucleo risale al 1998. I lavori di ristrutturazione dell’area potranno essere avviati nel 2010: è questa la data prevista ora dal Comune secondo quanto si legge nella ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi - il documento cioè in cui l’amministrazione fa il punto sulla propria attività - che andrà stasera in discussione in consiglio comunale, allegato alle variazioni di bilancio.
La riconversione dell’area ex Stock, il cui avvio nell’ambito della programmazione triennale 2007-2009 il Comune aveva fissato (parlando già allora di posticipo) appunto per il 2009, «va rinviata al 2010», si legge ora. Il motivo sta nel gioco a incastro che consiste nello spostare da Roiano la caserma della Polstrada, operazione questa che permetterà appunto di riconvertire il comprensorio ex Stock. Del nuovo parcheggio interrato - «fondamentale» per risolvere gli annosi problemi di viabilità del rione, annota il consigliere comunale forzista (ed ex presidente di circoscrizione) Lorenzo Giorgi - e dei nuovi servizi da costruire, si riparlerà fra tre anni. Sempre che nel frattempo prosegua senza intoppi l’iter della nuova caserma.
La vicenda è annosa: nel 1998, con l’amministrazione Illy, si decise che la sede Polstrada sarebbe stata trasferita nella palazzina di via Ottaviano Augusto già di proprietà delle Ferrovie. Nel 2002 il sindaco Roberto Dipiazza cassò però questo orientamento prevedendo per quella porzione delle Rive un futuro residenziale e turistico, e individuando invece per la nuova sede Polstrada un’area dell’ex Maddalena. Nel 2006 il nuovo cambio di rotta con la scelta di via Mascagni, nel comprensorio della caserma di San Sabba. L’iter ora prosegue con le «conferenze di servizi tra enti», spiega l’assessore alla pianificazione territoriale Maurizio Bucci, per la definizione delle rispettive competenze. L’Agenzia del Demanio ha detto sì alla permuta tra la nuova costruzione a San Sabba, che il Comune realizzerebbe per il ministero, e l’edificio oggi sede Polstrada a Roiano, per il quale il Comune stesso dovrà versare un conguaglio di 800 mila euro di cui il sindaco - nell’ultimo incontro tra gli enti interessati tenutosi lo scorso maggio in Prefettura - ha assicurato la copertura a carico delle casse comunali.
La convenzione e il completamento delle procedure urbanistiche per l’avvio dei lavori a San Sabba verranno definiti «entro l’anno, se verrà garantita la copertura finanziaria dei maggiori costi per l’acquisizione delle aree», recita ancora il documento del Comune. A quando l’avvio effettivo della costruzione della nuova caserma, cui sono subordinati il trasferimento della Polstrada e l’avvio dei lavori a Roiano? L’assessore ai lavori pubblici Franco Bandelli non si addentra in certezze: «A occhio non ce la faremo ad aprire il cantiere entro il 2008, ma non è detto...» Più ottimista Bucci, secondo il quale parlare del 2009 per l’avvio del cantiere di San Sabba significa spostare i tempi troppo in là, tanto che «la stima della partenza dei lavori a Roiano nell’arco del 2010 è prudenziale», dice.
Il sottosegretario agli Interni Ettore Rosato ricorda che l’intera vicenda Polstrada viene seguita «direttamente dal prefetto», e garantisce «massima disponibilità» da parte del ministero per vedere cantierata quanto prima la nuova caserma, per la quale sono stati stanziati 5 milioni e mezzo provenienti dal fondo Prusst (progetto di riqualificazione urbana sostenibile che prevede finanziamenti statali). Resta intanto da definire anche il versante finanziario dell’operazione ex Stock, per la quale nel piano triennale delle opere comunali erano stati previsti nel 2009 - prima dello slittamento al 2010 - 8 milioni 305 mila euro in gran parte coperti con fondi Prusst. Il Comune, riporta il documento di ricognizione dei programmi, sta verificando la possibilità di accedere ancora al contributo statale di 258 mila euro annui concesso nel 2001 per dieci annualità a partire dall’avvio dei lavori, contributo «che il ministero intende fare decadere considerato il tempo ormai trascorso e la previsione dell’avvio dei lavori rimandata appena al 2010».
Se Roma confermerà la revoca, da piazza Unità verrà richiesto un aumento del finanziamento Prusst, considerato anche che la stima degli 8 milioni necessari, risalente al 2004, andrà aggiornata. Questa dunque la situazione relativa alla riconversione dell’area ex Stock, che per Roiano riveste forte importanza in primo luogo - come si diceva - sul versante della viabilità e della cronica mancanza di parcheggi, che il nuovo parking sotterraneo risolverebbe. «Prendiamo atto dell’ennesimo rinvio e incrociamo le dita affinché nel 2010 si parta davvero», commenta Lorenzo Giorgi sperando a sua volta in una «accelerazione» da parte di Roma.
Oltre al parcheggio (inserito nel nuovo piano comunale di settore che il consiglio comunale dovrà a breve approvare) la riconversione prevede la ristrutturazione dell’attuala palazzina Polstrada in asilo nido e nuova sede della consulta rionale, accanto a una risistemazione della piazza: «Destinazioni che comunque analizzeremo quando sarà il momento - precisa Bucci - anche coinvolgendo gli abitanti del rione per ascoltarne le esigenze».
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