Famiglia povera aiutata da Solidea

L'Agenzia delle entrate ha versato in questi giorni sul conto corrente dell'Associazione di volontariato “Solida onlus” la somma di 4.881 euro, quale risultante del 5 per mille che molte persone, nel momento della dichiarazione dei redditi, hanno voluto devolvere al sodalizio romanese del presidente Pietro Colugnati.

Nel ringraziare quanto hanno mostrato fiducia nei confronti dell'associazione stessa, il consiglio direttivo di Solidea esprime soddisfazione per aver potuto, impiegando una parte della somma, rendere più felice il Natale di una famiglia particolarmente bisognosa, residente in un centro dell’Isontino, composta da tre bambini accuditi dalla sola mamma, la quale ultimamente ha perso pure il posto di lavoro e non sa più a quale santo votarsi per poter tirare avanti con dignità e assicurare quanto serve ai suoi bambini per andare a scuola e vivere una vita normale.

Il caso è stato segnalato a Solidea da un'assistente sociale operante sul territorio e Solidea ha fatto subito visita alla famiglia, provvedendo all'immediato pagamento di una serie di bollette in forte arretrato e relative all'erogazione di servizi essenziali in rete, che la famiglia aveva accumulato negli ultimi mesi e che rischiavano di portare alla loro interruzione. «Poi si vedrà” - rileva il presidente Colugnati - che fa pure notare come siano sempre più numerosi i casi di persone che si rivolgono a Solidea nel momento in cui per vari motivi si trovano in condizioni economiche molto critiche. «La nostra associazione cerca di aiutarle - aggiunge Colugnati - ma diventa sempre più difficile percorrere questa strada che Solidea non intendeva inizialmente intraprendere. Dieci anni fa, infatti - dice ancora Colugnati - siamo partiti con l'unico scopo di provvedere al trasporto gratuito delle nostre persone anziane o in stato di bisogno, poi abbiamo cominciato ad esaudire alcune richieste di materiale sanitario, che abbiamo acquistato e consegnato in comodato gratuito. (e.c.)