Far feste al Teatro tenda basteranno 300 euro

Il Comune affitta la struttura a prezzi popolari. Romoli: «Una scelta finalizzata a movimentare Borgo Castello». L’obiettivo è riaprire il Bastione fiorito
Bumbaca Gorizia 15.07.2011 Teatro Tenda Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15.07.2011 Teatro Tenda Fotografia di Pierluigi Bumbaca

di Stefano Bizzi

L’estate del castello si rianima. Dopotutto.

I lavori per la realizzazione dell’ascensore sono ufficialmente fermi per consentire di scoprire l’effettivo valore storico e culturale dei reperti trovati durante gli scavi preparatori della seconda stazione di risalita; l’intervento di riqualificazione di viale D’Annunzio ha semi-isolato il borgo, ma il Comune guarda in prospettiva e pensa a come rilanciare la parte alta della città già da ora. Una prima risposta viene dal teatro tenda.

La rinnovata tensostruttura del Cortile delle Milizie verrà affittata a chiunque ne farà richiesta. Il costo è popolare: 300 euro più iva. Meno che alcune sale parrocchiali, assicura qualcuno. Non è tutto. In casi particolari si può ottenerne la disponibilità del piazzale anche per meno: per appena 160 euro (sempre più iva, naturalmente). Come viene specificato nella delibera di giunta che stabilisce le modalità di accesso alla struttura, il canone viene ridotto nel caso in cui le attività abbiano una “particolare valenza culturale, artistica, sociale educativa, didattica di aggregazione valutata coerente con gli obiettivi programmatici del Comune”. Di fatto la differenza viene considerata un “contributo fattivo del Comune nella realizzazione del singolo evento”.

I primi ad utilizzare in via sperimentale la tensostruttura sono stati all’inizio di giugno gli studenti dell’associazione Assid. L’occasione è stata la festa dell’Alumni day 2011. L’esperienza è stata considerata positiva così gli universitari di Scienze internazionali diplomatiche ne hanno chiesto la disponibilità anche per la festa di chiusura dell’anno accademico “Summer open air party” e il Comune l’ha concessa.

«L’obiettivo - spiega il sindaco Ettore Romoli - è rivitalizzare il castello. Per il momento cominciamo dal tenda, poi abbiamo un progetto ancora più ambizioso per il rilancio del Bastione fiorito. L’idea è di realizzare delle barriere anti-rumore che consentano di fare musica senza tenere sveglia tutta la città. Per quanto riguarda invece il teatro tenda lo affideremo a chiunque ce ne farà richiesta, ovviamente con le opportune garanzie e con la certezza che ne venga fatto un uso corretto. Lo daremo in concessione anche per più di una serata, per quanto sarà necessario, ma non certo in monopolio, non per un’intera stagione. Faremo come già facciamo per l’auditorium o per il teatro».

«Il prezzo - prosegue il primo cittadino - è ultra popolare perché speriamo si possano organizzare delle feste e si possa decongestionare il centro della città dagli eventi che alle volte diventano eccessivi».

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