«Farmacia nei paesi, non in aeroporto»

SAN CANZIAN D’ISONZO. La seconda farmacia per il territorio del comune di San Canzian d'Isonzo potrà insediarsi a Begliano o a Pieris, dove, comunque, c'è una location già definita. Vale a dire alcuni locali collocati al piano terra della Casa delle associazioni di via Marconi, il cui affitto garantirebbe delle entrate dirette al Comune, proprietario dell'ex scuola media di via Marconi sul cui retro si apre un ampio parcheggio. Rispondendo al decreto dell'Azienda sanitaria relativo all'apertura delle nuove farmacie concesse ancora dalla legge numero 27 del 2012, la giunta comunale ha confermato in questi giorni la sua precedente delibera del 10 luglio di cinque anni fa, «individuando quale possibile localizzazione la località di Begliano oppure la località di Pieris, indicando, come richiesto dall'Azienda sanitaria numero 2 Bassa Friulana-Isontina il piano terra di via Marconi preferibilmente». La giunta comunale ribadisce, in ogni caso, il mandato ricevuto dal Consiglio comunale a giugno del 2012, rilevando che l’insediamento di una nuova farmacia all’interno dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari non rappresenta un servizio per la collettività di Begliano, priva di servizi e di una rete sviluppata di negozi. L'amministrazione sottolinea come la viabilità di collegamento con l'aeroporto risulti poco sicura, soprattutto per le persone anziane che utilizzano la bicicletta, e che l’aeroporto non è dotato di parcheggi liberi per le automobili. Per contro la frazione di Begliano è, appunto, «una località già scarsamente servita da servizi e infrastrutture, e la presenza di un servizio come la farmacia potrebbe costituire un volano per l’insediamento di ulteriori servizi». Starà in ogni caso ai privati, se ce ne saranno di interessati, stabilire dove sia più conveniente, dal punto di vista commerciale, insediare l'eventuale seconda farmacia per il territorio, che ora conta solo su quella di San Canzian. Anche se quella di Turriaco è davvero vicina al centro di Pieris. Quanto avevano obiettato, di fatto, gli oltre 800 firmatari della petizione che cinque anni fa chiese all'amministrazione comunale, anche allora a ridosso delle elezioni amministrative, di sostenere la candidatura di Begliano. A dicembre del 2012 la Direzione regionale Salute bocciò però l'ipotesi, avanzata solo in seconda battuta dalla giunta che, sostenendo di aver dovuto muoversi con ridottissimi margini di tempo, entro i termini fissati aveva ottenuto solo il parere, «risultato condizionante ai fini della decisione», dell'Azienda sanitaria, a favore di Pieris, perché Begliano sarebbe stata servita dalla farmacia dell'aeroporto. Il parere dell'Ordine dei farmacisti, che promuoveva entrambe i centri, era giunto il giorno dopo la deliberazione assunta dalla giunta e inviata alla Regione. La vicenda era stata fonte di polemiche, quindi, con il gruppo di minoranza di Centrosinistra per San Canzian futura e di una mobilitazione da parte di Begliano. (la.bl.)
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