Farmacie comunali: fasciatoio per neonati e “raccolta punti”

Ma anche prove del sangue e Carta d’argento: nuovi servizi delle Politiche sociali per rilanciare i due presidi pubblici

Adesso in farmacia si possono allattare i neonati e coi parafarmaci si fa la raccolta punti. E c’è pure un fasciatoio per cambiare i pannolini. Non in tutte le farmacie: è l’idea delle due “comunali” che già avevano introdotto la politica degli sconti e altri “optional” che l’assessore alla Politiche sociali, Laura Famulari, allora come oggi ritiene utili a convogliare flusso di persone, «perché fare acquisti e utilizzare le farmacie comunali - ha sottolineato anche ieri nella conferenza stampa di presentazione delle novità - risulta alla fine un vantaggio a favore della comunità:finanzia i servizi pubblici e i servizi sociali per il territorio».

Ma non c’è solo il primo “angolo allattamento”, con fasciatoio. Arrivano, nei presidi “Al cedro” di piazza Oberdan e “Al cammello” di viale XX Settembre, anche il servizio di autoanalisi dei valori ematici, la “fidelity card” e la Carta d’argento. Lo hanno spiegato oltre a Famulari il direttore dell’area Mauro Silla, i responsabili delle farmacie Fabrizio Ongaro e Gabriella Segatti, il presidente dell’Ordine dei farmacisti Marcello Milani, il presidente di Federfarma Vittorio Zamboni.

«I nuovi servizi - ha sottolineato con soddisfazione l’assessore Famulari - sono il frutto di un lungo e articolato percorso ideativo e amministrativo, portato avanti con convinzione e dedizione dal Comune per cercare di valorizzare sempre più il ruolo sociale ed economico delle farmacie comunali». Nello specifico, le due farmacie aprono un “angolo allattamento”, in appositi spazi, dove le mamme possono allattare in riservatezza e tranquillità, e cambiare i pannolini. Un “servizio di cortesia” appena varato, e già gradito. E ancora un “servizio di autoanalisi” (su controllo e indicazione del medico curante e attraverso uno specifico dispositivo) per colesterolo, trigliceridi e glicemia, che sarà svolto in tempo reale e «a prezzo prezzo standard di mercato». Fa il suo esordio poi la “fidelity card”, tessera fedeltà magnetica che, a chi lo desidera, sarà consegnata gratuitamente e consentirà la raccolta punti sugli acquisti dei prodotti parafarmaceutici: «In pratica, tutto ad eccezione dei farmaci e dei prodotti omeopatici». I clienti over 65 e i genitori con figli under 12 riceveranno alla consegna della card un bonus di 50 punti, già utilizzabile come sconto del valore di 10 euro. Infine anche nelle farmacie comunali gli over 65, residenti a Trieste, potranno richiedere la Carta d’argento, tesserina realizzata dal Comune per accedere a una serie di sconti e agevolazioni nelle catene della grande distribuzione, in esercizi commerciali, studi professionali e altro. Le due farmacie già offrono sconti e omaggi periodici, e come tutte hanno il servizio Cup.

Diventate comunali dal 1980 e da 3-4 anni passate sotto la gestione dell’Area delle Politiche sociali, le farmacie “Al Cedro” e “Al Cammello” sono state interessate di recente da lavori di riqualificazione dei locali, ha ricordato ancora l’assessore, «grazie all’efficiente intervento dell’ufficio manutenzione, e di decorazione delle vetrine (con l’ultimo allestimento ispirato alla Barcolana, a cura dei ragazzi e degli operatori coinvolti nell’ambito del progetto TriesteLaBora), interventi che - ha concluso Famulari - rendono ora questi spazi sempre più interessanti e accattivanti, per continuare a svolgere un servizio sempre prezioso per la città».

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