Faro della Vittoria, a nuovo àncora e catena

L’intervento effettuato grazie a Rotary Trieste e Tripmare. Una media di 300 visitatori a weekend
Silvano Trieste 09/06/2014 Presentazione ripristino dell'ancora del cacciatorpediniere Audace
Silvano Trieste 09/06/2014 Presentazione ripristino dell'ancora del cacciatorpediniere Audace

Sono in media circa 300, ogni fine settimana, i visitatori del Faro della Vittoria, recentemente rimesso a nuovo. A fornire il dato è stata ieri la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat durante la breve cerimonia tenuta alla base del Faro per presentare i risultati dell’intervento reso possibile grazie al sostegno della Tripmare e del Rotary club Trieste, la cui generosità sarà ricordata con una tabella apposta all’ingresso. «Era importante arrivare a questa inaugurazione nel centenario della Grande guerra – ha detto Bassa Poropat – e in questo contesto stiamo lavorando anche al restauro del portone monumentale della torre, nell’ambito del progetto Pot-Miru – Vie della Pace».

A breve il Faro «sarà illuminato di notte con un nuovo impianto – ha annunciato il comandante Giuseppe Caporizzi, del Comando Zona Fari di Venezia – grazie a una collaborazione che stiamo definendo con l’Università di Trieste». I lavori hanno riguardato soprattutto l’àncora e la catena alla base della torre, la superficie marmorea della stessa, compromessa dalla ruggine e dall’azione degli agenti atmosferici. Risanate le due munizioni ai lati della porta di accesso della torre, appartenenti alla storica corazzata austroungarica Viribus Unitis. Sono due proiettili da 305 mm dell’unità affondata nella base di Pola nel 1918 dagli incursori Raffaele Rossetti e Raffaele Poilucci.

La presidente del Rotary Trieste, Cristina Benussi, ha ricordato che «l’impegno del club è stato particolarmente significativo quest’anno, perché ricorrono i 90 anni della fondazione del Rotary Trieste e i 100 dalla Grande guerra, e il Faro è un simbolo per la città». Alberto Cattaruzza, amministratore delegato della Tripmare, ha precisato che «Trieste ha fondato le sue fortune sul porto e guarda al suo futuro basandosi su di esso, perciò è stato naturale per noi dedicarci a quest’opera». Il direttore tecnico dei lavori Claudio Pasini ha spiegato che «l’intervento ha implicato lo spostamento dell’àncora con l’impiego di speciali ponteggi». Il Faro della Vittoria è aperto al pubblico tutti i fine settimana dalle 15 alle 19; per la Barcolana l’orario sarà ampliato dalle 9.30 alle 17.30.

Ugo Salvini

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