Festa all’asilo di Opicina per il soffitto nuovo

Nelle scuola d’infanzia “Don Marzari” e “A. Cok” di Opicina ieri è stata una giornata di festa nonostante il maltempo, la prima dopo molti anni. Da parecchio tempo infatti i giorni di pioggia erano temuti dagli insegnanti e dagli operatori dell’asilo, che ospita un centinaio di bimbi: puntualmente le infiltrazioni d'acqua nel soffitto causavano allagamenti all’interno dell’edificio, cui si poteva ovviare soltanto armandosi di mocio, secchio e olio di gomito. Dopo anni di interventi tampone finalmente a fine 2016 il Comune ha preso in mano la situazione, inserendo i lavori per la messa in sicurezza dei solai della scuola all’interno dell'ultima variazione di bilancio dell’anno. Grazie a uno stanziamento di 144mila euro a fine dicembre, in occasione delle vacanze di Natale sono partiti i lavori per il rifacimento dei soffitti, durati poco più di mese. Per garantire la continuità didattica i piccoli allievi, rientrati dalle vacanze, sono stati ospitati per una ventina di giorni in due scuole limitrofe: nella struttura scolastica “Cernigoj”, a Prosecco, e nella scuola “A. Fakin” di Monrupino.
«L’intervento di messa in sicurezza - hanno spiegato gli assessori comunali all’Educazione Angela Brandi e ai Lavori pubblici Elisa Lodi - si è reso necessario per prevenire l’eventuale caduta di intonaci e il rischio di un collasso del controsoffitto». Come previsto a livello nazionale dalla riforma “La buona scuola” il Comune ha incaricato la ditta Rina Services S.p.a. di Trieste di effettuare approfondite indagini diagnostiche per valutare la sicurezza di solai e controsoffitti di una trentina di edifici scolastici comunali. Da queste indagini la situazione della scuola materna di Opicina è risultata particolarmente a rischio, perché il controsoffitto era del tipo “Perret”, che diversamente da un controsoffitto in pannelli di cartongesso in caso di collasso non si sbriciola, ma crolla interamente. «Così abbiamo deciso di intervenire subito - dice Lodi - sostituendolo con un controsoffitto a rete antisfondellamento, rafforzato ulteriormente con l’applicazione di pannelli fonoassorbenti». Per festeggiare il soffitto nuovo di zecca ieri i piccoli allievi delle due scuole materne, la “Don Marzari”, con lingua d’insegnamento italiana, e la “Cok”, con lingua d’insegnamento slovena, hanno dato vita a una piccola cerimonia con canti nelle rispettive lingue. È stata inoltre scoperta la nuova targa della “Don Marzari”, che ancora ne era sprovvista.
Gli assessori hanno inoltre reso noto che, sempre nell'ambito delle indagini sulla sicurezza delle scuole, sono stati trovati i fondi, circa 35mila euro, per il rifacimento completo della copertura delle materne di lingua italiana “Illersberg” e slovena “Vrabec” di Basovizza, che presentano analoghi problemi di infiltrazioni. L'intervento verrà svolto la prossima estate, a scuola chiusa.
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