Fondatore dell’azienda Telit sponsor del basket in serie A1

Massimo Zanzi ha legato il suo nome all’azienda triestina Telit, fondata nel 1987 a Prosecco da lui stesso e da alcuni tecnici usciti dall’Iret. Operativa nel settore della produzione di telefonia...

Massimo Zanzi ha legato il suo nome all’azienda triestina Telit, fondata nel 1987 a Prosecco da lui stesso e da alcuni tecnici usciti dall’Iret. Operativa nel settore della produzione di telefonia cellulare, era arrivata ad avere - nel momento di massima crescita (l’ascesa era andata avanti fino al 1999) - 3.500 dipendenti, prima dell’addio del suo fondatore storico, Zanzi per l’appunto, e il graduale abbandono di tutto un parterre di grandi nomi della finanza italiana, Generali incluse, che ne detenevano quote. Nel 2002 era stata acquistata dalla società padovana Mekfin, passando poi nel 2003 a Dai Telecom Italia, società del gruppo israeliano Polar Investments, a sua volta controllato dalla Sfk (Shrem, Fudim, Kelner Group). Oggi la Telit, di proprietà italo-israeliana, è leader nel settore della comunicazione machine-to-machine con “cuore” progettuale a Trieste.

Il marchio Telit con Zanzi al timone aveva inoltre sposato la causa sportiva, sponsorizzando la Pallacanestro Trieste nel campionato di basket di serie A1 1999-2000 e in quello successivo, stagione 2000-2001. La Telit si era sistemata alla guida della cordata di imprenditori triestini, la holding Mipa Srl, che il primo luglio del 1999 aveva rilevato la società sportiva triestina di pallacanestro, in crisi dopo la rinuncia da parte degli americani guidati da Frank Garza. La Mipa srl aveva azzerato le perdite con 3 miliardi e 200 milioni di vecchie lire. A proposito di basket, nel luglio del 2010, Zanzi è stato assolto - assieme agli altri imputati - al termine del processo per bancarotta dopo il fallimento della Pallacanestro Trieste, decretato dal Tribunale nell’autunno del 2004: Zanzi era stato coinvolto in quanto amministratore della società sportiva nel 1999 e numero uno fino al 2001 della società controllante “Basket Trieste srl”.

Zanzi ha fatto anche parte del consiglio di amministrazione delle Generali, quando il presidente era Alfonso Desiata. Proprio all’atto dell’addio di quest’ultimo al gruppo triestino, alla fine dell’aprile 2001, era uscito di scena anche Zanzi.

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