Forum contro Irisacqua sul caso della “quota fissa”

«Anche la recente indagine sull’acqua di Federconsumatori conferma, come quella precedente di Cittadinanzattiva, che in provincia di Gorizia nella tariffa per l’acqua si paga la “quota fissa” più...
Bumbaca Gorizia 01.11.2014 Sede IrisAcqua Fotografia di RobyMarega
Bumbaca Gorizia 01.11.2014 Sede IrisAcqua Fotografia di RobyMarega

«Anche la recente indagine sull’acqua di Federconsumatori conferma, come quella precedente di Cittadinanzattiva, che in provincia di Gorizia nella tariffa per l’acqua si paga la “quota fissa” più alta d'Italia; le altre due voci che compongono la tariffa sono “acquedotto” e “depurazione/fognatura”. Per la prima associazione l’importo della quota fissa è di € 89, mentre per la seconda è di € 99: probabilmente la differenza consiste nel fatto che l'Iva è compresa nei dati dell'indagine della seconda associazione e forse non lo è nell'indagine della prima. Per rendersi conto di quanto la voce "quota fissa" sia elevata in provincia di Gorizia, basta considerare che a Milano, la città in cui è più bassa a livello nazionale, è di € 3,5 e che il suo valore medio in Italia è di € 28».

Le considerazioni portano la firma di Rosamaria Forzi (Forum per Gorizia). «Il presidente dell'Ato Gherghetta e il direttore di Irisacqua Lanari giustificano l’elevato costo della quota fissa con la necessità di fare consistenti investimenti sulla rete e al tempo stesso di attribuire benefici in bolletta alle famiglie disagiate e a quelle numerose. Sarebbe interessante conoscere quali sono questi investimenti, che molto probabilmente non riguardano la rete idrica, che fa registrare perdite per il 57%. Gorizia registra una percentuale di perdite tra le più elevate in Italia, dove c’è una dispersione media del 37%. Ma anche rispetto agli altri capoluoghi di regione Gorizia è quella che si trova nella situazione peggiore; a Trieste c’è una dispersione del 44%, a Udine del 13% e a Pordenone dell'11%. E tutte le ultime tre città hanno registrato miglioramenti rispetto al 2007, Udine addirittura del 23%! Mentre Gorizia rispetto al 2007 è peggiorata del 7%. Per quanto riguarda i benefici in bolletta per famiglie numerose e con Isee inferiore a € 7.200, Gorizia non è certo un caso isolato : in Italia nel 56% delle province i rispettivi enti accordano le stesse agevolazioni».

(fra.fa.)

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