Foti entra in Consiglio ma non nel gruppo Pd

DUINO AURISINA. È Francesco Foti il nuovo consigliere comunale di Duino Aurisina. A partire dalla seduta in programma lunedì prossimo, andrà a sedersi nella poltrona lasciata libera qualche settimana...
Di Ugo Salvini

DUINO AURISINA. È Francesco Foti il nuovo consigliere comunale di Duino Aurisina. A partire dalla seduta in programma lunedì prossimo, andrà a sedersi nella poltrona lasciata libera qualche settimana fa, peraltro con un certo rumore, dall’ex capogruppo del Pd, Michele Moro, dimissionario per disparità di vedute nei confronti della giunta guidata dal sindaco Vladimir Kukanja. Foti, che è dirigente nazionale di “Possibile”, il movimento recentemente fondato da Giuseppe Civati, uscito dal Pd perché in disaccordo con la linea dell’attuale segreteria, quella che fa capo a Matteo Renzi, non si iscriverà ovviamente al gruppo del Pd, ma entrerà nel Gruppo misto. «Vista la mia collocazione all’interno di Possibile - ha spiegato ieri Foti, 32enne, consulente nel mondo della comunicazione, a suo tempo segretario del Pd di Duino Aurisina - non c’era alternativa».

Il neoconsigliere sosterrà la maggioranza, ma agirà partendo dalle posizioni di Possibile, conservando perciò ampia libertà di critica nei confronti dell’esecutivo. «La nascita di Possibile - ha sottolineato Foti - è stata determinata dalla volontà comune di molti di noi, che operavamo all’interno del Pd, di conservare le radici della sinistra autentica. A mio avviso - ha aggiunto - il partito di Renzi ha completato uno spostamento verso destra, perciò siamo usciti». Foti, quattro anni fa, quando a Duino Aurisina vinse il centrosinistra, risultò il secondo dei non eletti, alle spalle di Umberto Dari. Quest’ultimo però è purtroppo recentemente scomparso. Di diritto perciò, l’incarico di consigliere comunale si è trasferito all’ex segretario del Pd di Duino Aurisina, la cui surroga è stata ufficializzata dallo stesso Kukanja, nel corso della seduta che la terza commissione consiliare ha dedicato ieri all’argomento. «A breve - ha annunciato il sindaco di Duino Aurisina - dovremo provvedere anche alla sostituzione di Moro nell’ambito delle tre Commissioni delle quali l’ex capogruppo del Pd faceva parte, che sono la prima, quella della Trasparenza e quella che ha speciali compiti in materia di toponomastica». Nel corso della stessa seduta, Kukanja ha illustrato ai membri dell’opposizione presenti, Massimo Romita e Giorgio Ret, rispettivamente capigruppo del Pdl e della lista Ret, al capogruppo del Pd Roberto Gotter e alla presidente della commissione, Elena Legisa, gli esiti del più recente incontro che i sindaci dei Comuni della provincia hanno avuto con l’assessore regionale Paolo Panontin, sul tema delle Uti. «È emerso - ha chiarito il sindaco di Duino Aurisina - che saranno al massimo cinque le materie sulle quali l’assemblea Uti potrà esercitare le funzioni decisionali previste ex articolo 26. Fra esse - ha concluso - ci saranno il sistema locale dei servizi sociali e la pianificazione territoriale di livello sovracomunale».

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