Frode da 10 milioni di euro con i "Certificati Bianchi": indagati sei amministratori a Pordenone

Tre società avrebbero simulato centinaia di interventi di efficienza energetica per ottenere contributi pubblici: la Guardia di Finanza di Pordenone ha scoperto un danno erariale milionario

La Guardia di Finanza di Pordenone ha scoperto una truffa da oltre 10 milioni di euro nel settore dell’efficienza energetica, realizzata – secondo gli inquirenti – da tre società e sei loro amministratori. L’indagine ha portato alla luce l’ottenimento illecito di oltre 50.000 "Certificati Bianchi", strumenti che premiano gli interventi volti a ridurre i consumi energetici.

Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, una società pordenonese priva di dipendenti e strutture avrebbe presentato al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ben 292 progetti di efficientamento mai realmente eseguiti, sfruttando i dati di clienti ignari ottenuti grazie alla complicità di due aziende fornitrici di materiali per impianti e pannelli solari.

Grazie a questa operazione, la società è riuscita ad accumulare i certificati e a rivenderli sul mercato gestito dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), ottenendo un guadagno complessivo di oltre 10 milioni di euro.

La Procura della Repubblica di Roma, competente per territorio, ha notificato la conclusione delle indagini preliminari ai sei amministratori, contestando il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le tre società coinvolte dovranno invece rispondere anche della responsabilità amministrativa degli enti.

Parallelamente all’indagine penale, la Guardia di Finanza ha segnalato la vicenda anche alla Corte dei Conti. La Procura regionale ha quantificato un danno erariale di oltre 10,4 milioni di euro, corrispondente al valore dei certificati ottenuti indebitamente. È stato notificato ai soggetti coinvolti l’“invito a dedurre”, che consente loro di presentare eventuali memorie difensive.

L’intera operazione rientra nell’attività di contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica portata avanti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone.

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