Fumaneri è il nuovo presidente della Sgt

Il vice dell’uscente Pastor eletto dall’assemblea dei soci. Bilancio preventivo per la prima volta in utile
Di Pierpaolo Pitich
Silvano Trieste 29/11/2016 SGT, elezione nuovo Presidente
Silvano Trieste 29/11/2016 SGT, elezione nuovo Presidente

La Società Ginnastica Triestina volta pagina. Ieri sera si è tenuta l’assemblea ordinaria dei soci nella quale è stato votato il nuovo consiglio direttivo che rimarrà in carica per i prossimi due anni. Come anticipato alla vigilia non ci sono state sorprese. Dopo che nei giorni scorsi il presidente uscente Federico Pastor aveva annunciato la volontà di non ricandidarsi, a presentarsi ufficialmente nella storica sede di via Ginnastica è stata un’unica lista. Elezioni nel segno della continuità. Il nuovo numero uno del sodalizio biancoceleste è infatti Marco Fumaneri, nell’ultimo mandato vicepresidente al fianco di Pastor.

«Inizio questa avventura con grande entusiasmo, senso di responsabilità e rispetto per una società storica - le prime parole di Fumaneri, 57 anni, broker assicurativo e un passato nel basket locale -. Credo in questa sfida e c’è una gran voglia di portare avanti il lavoro fatto fino ad oggi. L’idea è quella di introdurre un nuovo concetto imprenditoriale che si sviluppi attraverso forme diverse di marketing. Sul fronte sportivo, massima fiducia a tutti gli istruttori e la volontà di puntare sul metodo meritocratico per premiare le sezioni più virtuose».

L’assemblea si è aperta con l’approvazione dei bilanci societari. Quello consuntivo 2015/2016 che si è chiuso con una perdita di 40mila euro (dovuti per buona parte agli interventi di manutenzione straordinaria della sede) e quello preventivo 2016/2017 che, dopo parecchio tempo, presenta utili (3mila euro), dopo che l’ultima gestione era iniziata con una perdita di circa 200mila euro. Numeri positivi che si sposano con la crescita degli iscritti ai corsi, che nell’ultimo anno da quota 700 hanno superato le mille unità. «L’obiettivo principale è quello di confermare la stabilità economica della società anche nel prossimo bilancio - precisa Fumaneri -. E di condurre in porto la ristrutturazione della sede, problema che si trascina da tempo. In questo senso ho grande fiducia nel sostegno delle istituzioni, in quanto un primo segnale di attenzione è già arrivato da Comune e Fondazione CrTrieste».

Il presidente uscente Federico Pastor, nel suo intervento di commiato, ha tracciato il bilancio della gestione, snocciolando i risultati raggiunti e non risparmiando qualche stoccata alle istituzioni. «Sono stati anni fantastici di grande lavoro e molte soddisfazioni - ha esordito Pastor -. La decisione di non continuare è stata sofferta, anche perché sono state molte le attestazioni di stima che ho ricevuto. Ma quando non ci sono più gli stimoli e le motivazioni di un tempo, credo sia giusto cedere il testimone. Abbiamo trovato una situazione complicata, ma l’orizzonte adesso è decisamente più sereno. Anche se negli ultimi tempi si è aperto uno spiraglio, devo però rimarcare il senso di indifferenza delle istituzioni cittadine nei confronti di una delle società più antiche e titolate d’Italia».

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