Fuori uso la telecamera sul bivio di Sistiana: indagini sui furti frenate

L’impianto di videosorveglianza che avrebbe potuto aiutare gli investigatori messo ko da un fulmine
Silvano Trieste 04/09/2013 Il bivio di Sistiana e la telecamera installata
Silvano Trieste 04/09/2013 Il bivio di Sistiana e la telecamera installata

di Tiziana Carpinelli DUINO AURISINA Oscurata da un fulmine la telecamera del bivio “Tre noci”. Quando si dice la sfortuna, verrebbe da dire. Infatti, proprio a cavallo delle polemiche sui recenti furti avvenuti a Duino, l'ultimo dei quali ha colpito un'attività storica, l'elegante mobilificio Pupis, dove i ladri hanno prelevato pezzi d'arredo ed elettrodomestici sottraendo anche un furgone aziendale, una determina dirigenziale pubblicata all'Albo pretorio svela che recentemente una saetta ha “accecato” il principale occhio elettronico presente sul territorio. Si tratta delle rete di videosorveglianza predisposta a Sistiana, sull'incrocio posizionato tra la strada provinciale 1 e la statale 14, due arterie critiche. Un dispositivo acquistato ancora dalla precedente amministrazione Ret, per il tramite dei cosiddetti “fondi Seganti” sulla sicurezza, e installato dalla Telecom Italia spa. Uno strumento che può aiutare le indagini delle forze dell'ordine a risalire agli autori di una grave infrazione al Codice stradale commessa da un automobilista. O di un furto, anche se di notte la lettura di una targa può risultare molto più difficile e non sempre risolutiva. Ebbene dalla determina dirigenziale, a firma del funzionario Mario Cartagine, responsabile del Servizio lavori pubblici sul territorio, si apprende che il sistema di videosorveglianza di Sistiana “è guasto causa fulminazione”. Insomma, fuori uso, al momento inutilizzabile. Lo era anche quando è avvenuto l'ultimo colpo, stando a quanto appreso dalle forze dell'ordine. Comunque, a segnalare il mancato funzionamento della strumentazione era stata, nei giorni scorsi, la Polizia comunale. A seguito della nota, gli uffici hanno provveduto a interpellare la Telecom, che ha quantificato per l’intervento di ripristino una spesa di 1.782 euro più Iva (pari a 374,22) per l'ammontare complessivo di 2.156,22 euro. La cifra rientra, visto il regolamento comunale, nell’acquisizione di beni e servizi e l’esecuzione di lavori in economia. Ma al di là della somma, non ingente, il momentaneo disservizio prevedibilmente farà rinfocolare le polemiche sorte circa la necessità di potenziale il numero di telecamere a Duino Aurisina (altre due sono presenti in baia a Sistiana). La scorsa settimana, infatti, erano stati i residenti della Cernizza a protestare col Comune, chiedendo l'acquisizione di nuovi “occhi elettronici”, in particolare per la frazione di Duino, porta d'ingresso del Comune, alla luce anche della disponibilità di finanziamento pari a 70mila euro. Soldi che però, aveva spiegato il sindaco Vladimir Kukanja, restano sempre vincolati, al pari di altri capitoli, al patto di stabilità. Inoltre, sempre il primo cittadino, aveva sottolineato come le telecamere potessero sì costituire un deterrente, ma non fossero di per sé una soluzione ai fenomeni di microcriminalità, determinati piuttosto dall'acuirsi della crisi economica a livello generale e dunque presenti anche nel nostro territorio.

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