Furfaro: «Sotto silenzio la Giornata del bullismo Non quella per il gatto»

Bonaventura Monfalcone-14.01.2018 Annamaria Furfaro-Consiglio comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.01.2018 Annamaria Furfaro-Consiglio comunale-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il consigliere de La nostra città, Annamaria Furfaro, denuncia «il più assoluto silenzio dell’amministrazione» sul tema del bullismo, «nonostante si vanti di considerare con attenzione particolare il mondo scolastico, educativo e sanitario». Mentre «il garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza, finora, si è limitato a farsi sentire in merito alla presunta incidenza di professori più o meno politicizzati nelle scuole». «Sarebbe interessante – aggiunge – conoscere quanti ragazzi o famiglie si siano avvalse finora di questo alto patrocinio». «Altro organo politico atto a ragionare sulle scuole e sulle problematiche relative anche al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza – prosegue Furfaro – è la commissione comunale alla Cultura, ma in tre anni si è riunita quattro volte, di cui due per nominare presidente prima Garritani e poi Venni».

«Problema di bullismo e cyberbullismo, di cui venerdì si è celebrata la giornata nazionale a contrasto di questi problemi, quindi “silenziato” a Monfalcone – arringa ancora il consigliere di opposizione – dove si enfatizza invece, solo a titolo esemplificativo, la Giornata del gatto, chiedendone massima diffusione e partecipazione alle scuole». «A differenza di altri sindaci – conclude Furfaro – il sindaco Cisint e la sua amministrazione si sono dimenticati della giornata contro il bullismo: sarà forse dovuto al fatto che per la prima volta un’amministrazione abbia sdoganato l’uso distorto e sguaiato della tastiera in politica».

Il 7 febbraio si è dunque svolta la Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo a scuola. È stata istituita dal Miur nel 2017 in coincidenza con la Giornata europea della sicurezza in rete indetta dalla commissione europea (Safer internet day), affinché emerga il fenomeno in tutta la sua crudezza e pericolosità. Nelle scuole di ogni ordine e grado si svolgono azioni didattico-educative tese alla conoscenza, alla riflessione e alla sensibilizzazione di tutto ciò che riguarda il fenomeno. A Gorizia e Cormons si è inaugurata la panchina blu. –

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