Furti a ripetizione alla Cona e Alberoni «È ora di dire basta» denuncia la vittima

«Ho subìto un agguato». Comincia così, con parole drammatiche, il racconto di Mario Cotti, 64 anni, pensionato monfalconese e un tempo artigiano, che si è deciso a denunciare pubblicamente quanto si sta verificando, purtroppo con frequenza e modalità in escalation negli ultimi anni, all’Isola della Cona, agli Alberoni e pure in altre oasi vicine come la valle Cavanata. Paradisi della natura che dovrebbero essere luoghi di tranquillità e contemplazione per chi, come Cotti, coltiva l’hobby della fotografia e invece si trova a esser vittima di persone prive di ogni scrupolo. Il cittadino, infatti, è stato avvicinato alcuni giorni fa da presunti ladri che puntavano a sottrargli l’attrezzatura (come già gli era accaduto, peraltro con ingenti danni economici, due volte negli ultimi tre anni), ma fiutando qualcosa di strano è riuscito a scappare in tempo sulla sua vettura e stavolta l’unico danno riportato è una gomma squarciata di proposito dai due malviventi, ora uccel di bosco.
I fatti risalgono a venerdì pomeriggio. Sono le 15.15 quando Cotti, fotografo faunistico amatoriale, si accinge a rientrare dall’Isola della Cona, ormai esausto di scattar immagini. Gli si avvicina, in zona diga, un tizio a bordo di un’Audi di grossa cilindrata, berlina, dalla scocca blu metalizzata, targata CZ, Repubblica Ceca. «Mi chiede informazioni per raggiungere un camping a Grado – riferisce il 64enne –. Gli chiedo quale struttura in particolare, ma non parla bene italiano e farfuglia qualcosa di incomprensibile. Allora mi offro di accompagnarlo per un pezzo di strada e dargli poi indicazioni precise». Cotti rimonta in auto, l’uomo lo segue con il bolide. Arrivano alla rotonda di Villa Luisa. «Sceso dalla macchina gli mostro la strada per Grado – prosegue –, ma l’uomo mi sembra troppo ansioso. Nello stesso tempo, con la coda dell’occhio, noto che lo sportello posteriore della sua Audi è aperto e scorgo un secondo uomo accovacciato. Una persona rimasta fin lì nascosta e che probabilmente prima se ne stava distesa sul sedile». «Riesco a distinguere solo la fronte – dice Cotti –, ma tanto mi basta per montare in tutta fretta sull’auto e scappare via, per evitare il peggio».
Dopo pochi metri il pensionato si accorge di un’anomalia nell’andatura, si ferma al meccanico di Staranzano, Bernardi, e il responso non dà adito a dubbi: un lungo taglio, netto, verticale sullo pneumatico. Il conto finale sarà di 170 euro. Con ogni probabilità lo sfregio era già avvenuto alla Cona, per impedire un possibile inseguimento o bloccare l’uomo. «Puntavano a sottrarmi l’attrezzatura, che per noi fotografi amatoriali ha un discreto valore economico – spiega –: il conducente doveva distrarmi e nel frattempo l’altro, di cui avrei dovuto ignorare l’esistenza, sarebbe sgattaiolato fino alla mia auto per portarmi via tutto». E se li avesse sorpresi proprio durante l’azione, anziché prima, cosa sarebbe successo? Meglio non pensarci. Cotti è andato dritto dritto al Commissariato e ha segnalato i fatti. Tecnicamente si tratta solo di danneggiamento, per la ruota tagliata. Ma è la terza denuncia, ormai.
«La prima volta, tre anni fa – racconta – nel parcheggio della Cona ho trovato un finestrino spaccato: i ladri mi avevano sottratto uno zainetto lasciato sul sedile che però conteneva solo indumenti di ricambio. La seconda ero in prossimità del posteggio grande, dove sostano i camper: qui il danno è stato rilevante, mi hanno portato via una Sony professionale e sei batterie da 60 euro l’una, per un totale di 2 mila euro volatilizzati». «Ma non sono l’unico cui è capitato ciò – scandisce Cotti amareggiato – a un mio amico con lo stesso hobby, in valle Cavanata, hanno prelevato tre obiettivi; mentre qui in zona, a un altro conoscente, un runner, hanno tagliato con un coltello, per dispetto, i sedili perché non avevano trovato nulla in macchina». «È ora di finirla – conclude –: bisogna prendere provvedimenti perché la situazione sta degenerando. Ci si sente insicuri a causa di questi delinquenti». –
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