Furti al Silos, spariti mille euro e sigarette

Un nano e per giunta acrobata. Queste le caratteristiche, per così dire professionali, del ladro che ha colpito l’altra notte all’interno del Silos in piazza Libertà. Il bottino non è stato ricco: poco più di un migliaio di euro e un buon numero di stecche di sigarette. Ma per riuscire a razziare banconote, monetine e pacchetti, ha dovuto effettuare vere e proprie acrobazie. Performance che sono state puntualmente immortalate dalla telecamera a circuito chiuso della Saba, la società che gestisce sia l’area che i parcheggi. Ha svaligiato la biglietteria dove soprattutto gli stranieri acquistano i tagliandi per i bus che portano sia in Slovenia o in Croazia, ma anche in Romania. Poi il nano acrobata ha raggiunto la tabaccheria (dove già in passato sono stati messi a segno svariati colpi)e lì ha vuotato il fondo cassa portando via un discreto numero di pacchetti di sigarette.

Tutto è cominciato dalla porta centrale interna del Silos nell’area dove ci sono i negozi. Il malvivente è riuscito a scalare fino alla grigia del controsoffitto. E poi, raggomitolato, è passato fino alla biglietteria. È sceso e ha cercato i soldi nei cassetti, ma ha trovato solo un sacchettino di monete che il cassiere teneva vicino alla sua postazione per il resto. «Avrà rubato circa 25 euro. Il denaro dei biglietti lo versiamo nella cassa continua», dice il responsabile Alesandro Curiale. A questo punto il malvivente è risalito fino al controsoffitto ed è successivamente ridisceso nell’ultimo locale che fa farte della tabaccheria. Racconta Fabrizio Stefani, uno dei titolari: «Ha vuotato i cassetti dove c’era il fondo cassa sia della tabaccheria, sia del servizio Western Union. In tutto credo abbia preso un migliaio di euro. Ha rubato poi anche le sigarette. Avevo lasciato una scorta proprio in quel locale».

L’allarme è scattato ieri attorno alle 6 quando sia il bigliettaio che il tabaccaio hanno iniziato la loro giornata. Racconta Stefani: «Ho aperto e ho trovato tutto a soqquadro. Poi ho chiamato la polizia». Gli agenti dopo aver effettuato un lungo sopralluogo sono andati all’ufficio della Saba dove ci sono i terminali con le memorie del sistema di videosorveglianza. È bastato un clic sul dispaly per assistere in diretta al furto. Si vede il malvivente (vestito di nero con un cappuccio) che sale oltre la porta centrale, poi mentre con perizia e delicatezza passa sopra la grigia che fa da controsoffitto e infine durante i due colpi.

Ora quelle immagini sono in mano agli investigatori della Scientifica. Dovranno identificare il ladro. Che ha agito - altro fatto singolare - mentre all’interno del Silos, a pochi metri, dormivano alcuni barboni.