Furto al bar: 24enne arrestato, denunciato il complice

AIELLO DEL FRIULI. Furto di liquori al bar. Arrestato un ventiquattrenne di Aiello del Friuli, dopo una rocambolesca fuga. All’inseguimento del giovane, infatti, si sono messi i carabinieri. Fermato il ragazzo è stato processato per direttissima, nella stessa mattinata di ieri.
Nel comune di Aiello del Friuli negli ultimi tempi, si erano registrati numerosi furti, soprattutto ai danni di esercizi pubblici, tanto che i militi dell’Arma della stazione aiellese avevano intensificato i controlli sul territorio.
Così, intorno all’una di giovedì, una pattuglia ha notato un uomo all’esterno del bar “Tagli e taglieri”, al centro del paese. In mano aveva una bottiglia di spumante. Altre bottiglie di liquori erano state appoggiate a un tavolino esterno all’esercizio pubblico.
Il giovane è stato immediatamente identificato quale Sebastiano Luca residente nel caratteristico paese delle meridiane, in quanto già conosciuto alle forze dell’ordine. Il ventiquattrenne era entrato, con un complice, nel locale dopo aver divelto una finestra retrostante che dà nei bagni e scardinato una porta che immette nel salone-bar. I carabinieri, che intanto avevano chiesto il supporto anche di una pattuglia della Compagnia di Palmanova, stavano procedendo all’arresto del giovane allorché questi, con uno scatto improvviso, ha spintonato un militare ed è riuscito a darsi alla fuga.
A questo punto sono partite le ricerche in tutto il territorio, anche con la collaborazione di una pattuglia di Villa Vicentina. Individuato nuovamente a piedi, addirittura armato di una roncola, Sebastiano Luca è però riuscito a far perdere ancora le sue tracce. Ma la fuga non è durata a lungo. È stato proprio il padre del ragazzo che, una volta rientrato a casa, ha provveduto a chiamare i militari. Il giovane è stato così arrestato e condotto alla stazione locale dei carabinieri. Durante le indagini è stato anche identificato un diciannovenne del posto, denunciato in stato di libertà per aver compiuto il furto assieme a Luca.
Ieri mattina, dunque, si è celebrato il processo per i reati di furto aggravato, resistenza e porto ingiustificato della roncola. Il ventiquattrenne, difeso dall’avvocato Patrizio Paolo Palermo, ha patteggiato nove mesi e venti giorni di reclusione senza il beneficio della condizionale, ma è liberato perché il giudice non ha ritenuto di applicare le misure cautelari.
Sebastiano Luca, disoccupato, era già stato arrestato lo scorso dicembre per resistenza a pubblico ufficiale e per porto abusivo di strumento atto a offendere, un coltello con una lama di nove centimetri.
Il giovane si era reso protagonista anche dell’imbrattamento con una vernice spray di un muro del palazzo della Questura di Trieste, ed era quindi stato denunciato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo








