Furto all’alba di cinque Bmw a Mariano

MARIANO. Grosso furto di automobili all’alba di ieri a Mariano. Presa di mira la concessionaria Bmw “Motorsport” che si trova lungo la strada regionale 305. Ignoti sono penetrati all’interno dell’autosalone e hanno portato via due berline, due touring e una Serie 1, tutte già immatricolate e con il numero di targa. Valore totale del bottino: all’incirca 200 mila euro.

Il furto, in un primo momento, sembrava avere le ore contate e in tarda mattinata si parlava già del ritrovamento delle vetture, ma la notizia non è stata confermata dai carabinieri che stanno ancora indagando sull’accaduto e sarebbero comunque già sulle tracce dei veicoli rubati.

Le prime investigazioni hanno dato delle preziose informazioni per rintracciare le vetture. Le forze dell’ordine mantengono sulla vicenda il più stretto riserbo. Per ora sono state accertate le dinamiche del furto, che deve essere avvenuto presumibilmente tra le 4 e le 7 del mattino. La dipendente che lavora preso l’Autobar, l’esercizio pubblico che si trova vicino alla concessionaria, è arrivata alle poco prima delle 4 per preparare l’apertura del locale e ha notato che le auto erano ancora in bella mostra nell’autosalone. Poi, dopo le 7, gli operai della ditta, che stanno in questi giorni eseguendo i lavori di sistemazione del tetto della struttura, si sono accorti che le auto non c’erano più, così è stato dato l’allarme e i carabinieri si sono subito attivati con le indagini.

Con ogni probabilità, ad agire è stata una banda organizzata con almeno sei componenti. I malviventi giunti sul posto, con un furgone, hanno rotto una finestra nella parte retrostante la concessionaria. Si sono accertati prima di tutto dell’assenza di sistemi d’allarme per poi penetrare all’interno dello stabilimento e raggiungere la stanza che ospita l’ufficio. Qui hanno trovato la cassaforte e, dopo averla sfondata, hanno prelevato le chiavi delle auto portandosi via anche un computer. Una volta impossessatisi delle chiavi è stato letteralmente un gioco da ragazzi aprire le porte dell’autosalone e il portone d’uscita, salire sulle macchine e volatilizzarsi.

I carabinieri non escludono che a commettere il furto possano essere stati camionisti o autotrasportatori che in passato hanno frequentato il luogo.