Furto alla gelateria Il Pinguino di Trieste: rubati i tavoli esterni
La denuncia della famiglia Angelini che ha visto sparire gli arredi in pochi minuti dopo la chiusura definitiva di domenica scorso
Tavoli, vasi di fiori e altri arredi rubati in pochissimi minuti. È successo nell’area esterna della gelateria il Pinguino, sul molo Pescheria, mentre gli ex gestori, la famiglia Angelini, stava spostando tutto dopo la chiusura definitiva dell’attività domenica scorsa. Pezzi anche pesanti, sottratti forse con il supporto di qualche furgoncino arrivato rapidamente nella zona e poi sparito altrettanto velocemente. Il locale deve essere liberato entro il 30 settembre, dal primo ottobre infatti la gestione passerà al Marina San Giusto che ha vinto il bando disposto dal Demanio.
Gli interventi in corso sono legati quindi allo sgombero di gazebo e altre attrezzature presenti nella zona fuori dalla gelateria. «Siamo rimasti increduli – racconta Paola Angelini, che insieme alla famiglia ha gestito per oltre 40 anni il posto – ci hanno portato via vasi di fiori e piante pesantissimi, che erano qui da decenni, e anche diversi tavoli con la copertura in vetro, che avremmo comunque tenuto. Stavamo appena decidendo come e dove trasferirli, per conservarli, quando ci siamo accorti che li avevano rubati, probabilmente hanno aspettato che rientrassimo o che non fossimo presenti comunque all’esterno. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a notare nessuno».
Chi ha agito ha ritenuto che quegli arredi non potessero più servire al locale, tutti gli oggetti però sono di proprietà, e i gestori non hanno mai detto in alcun modo che gli oggetti sarebbero stati disponibili o prelevabili. Al momento non è stata presentata denuncia, anche perché è ancora in corso una sorta di conteggio preciso di ciò che manca. «Siamo allibiti – conclude Angelini – mai ci saremmo aspettati una cosa del genere». Nei prossimi giorni, nello spazio, continuerà la rimozione dei dehors rimasti, mentre le strutture più grandi sono già state portate via. —
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