Gabrovec scuote il centrosinistra «Pd ingeneroso verso Kukanja»

DUINO AURISINA. «Ripartiamo con un centrosinistra coeso e allargato». È questo il forte appello che il consigliere regionale dell’Unione slovena Igor Gabrovec ha lanciato ieri, in vista delle prossime elezioni amministrative in programma a maggio a Duino Aurisina. Un invito che arriva all’indomani dell’uscita del segretario locale del Pd, Michele Moro, che aveva parlato di «primi incontri fa le varie componenti del centrosinistra per delineare il programma», al quale Gabrovec non risparmia certo le critiche.

«Stupisce - afferma il consigliere regionale - la candida leggerezza con la quale Moro affronta il nodo delle prossime elezioni. Ed è ingeneroso - sottolinea sempre Gabrovec - il benservito riservato al sindaco uscente (Vladimir Kukanja, ndr) che già aveva dovuto ingoiare la plateale uscita di scena dell’allora capogruppo del Pd in Consiglio comunale (lo stesso Moro, ndr) e come tale principale sponsor politico dell’amministrazione. A questa con Kukanja in prima fila - ricorda Gabrovec - va dato atto che ha dovuto amministrare in un periodo tra i più difficili, azzoppata dal Patto di stabilità, dal blocco delle assunzioni e dalla difficoltà di reperire professionalità aggiuntive».

«Non è stata poi d’aiuto - precisa Gabrovec - la recente riforma che ha introdotto le Uti, organismi ancora la palo. Nonostante tutto l’amministrazione Kukanja è riuscita a mantenere un livello più che decente dei servizi essenziali. Ha migliorato la raccolta differenziata e sta facendo acrobazie per contenere l’incremento dei costi. Ci saranno stati errori, ma la critica sia anche autocritica. Non basta un “fuori mi chiamo” dell’ultima ora per scaricare le responsabilità su chi resta. Bisogna invece ripartire - continua - facendo tesoro di tutte le esperienze. L’Unione slovena è pronta a fare la sua parte e sta lavorando per rafforzare l’attuale maggioranza. Se il sindaco in carica - conclude - decidesse di passare la mano, cercheremo chi sappia coordinare e motivare una squadra di governo comunale coesa e affiatata».