Giallo sugli adesivi “Vergogna” che tappezzano mezza città

Indagini dei vigili per individuare l’autore. Caccia alle immagini delle telecamere Somigliano a un logo utilizzato dal Forum. Il consigliere Picco: «Non ne so nulla»
Bumbaca Gorizia 24_05_2019 adesivi vergogna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 24_05_2019 adesivi vergogna © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Adesivi circolari di colore rosso con la scritta “Vergogna!”. Ne sono apparsi parecchi in città. Appiccicati nei pressi del teatro Verdi, sui cestini delle immondizie, nella zona del Polivalente. «Ve ne sono un po’ ovunque - denuncia il sindaco Rodolfo Ziberna -. Considerato che alcune di queste zone sono coperte dal raggio d’azione degli impianti di videosorveglianza comunale, abbiamo salvato le immagini delle telecamere. Ora dovremo visionarle per identificare il o i responsabili. Poi, faremo anche delle verifiche con le tipografie per capire chi è il committente. Intanto, stiamo procedendo con una denuncia verso ignoti».

Il vicesindaco e assessore comunale alla Polizia locale, Stefano Ceretta segnala altre zone. «Adesivi della stessa fattura - spiega - sono apparsi anche sulle cabine elettriche al fianco della Prefettura, sui cestini dei rifiuti in zona via Garibaldi proprio accanto al logo del Comune di Gorizia. Evidentemente, si sono divertiti così ma con simili azioni si finisce con l’alimentare l’odio. Abbiano il coraggio - attacca Ceretta - di venircelo a dire in faccia. Chiunque essi siano. Non punto il dito accusatore contro nessuno, per carità. Ma, probabilmente, le telecamere ci daranno risposta».

Lo stesso sindaco - ma anche Ceretta - non ha potuto non notare una certa somiglianza (anzi, per la verità, sono proprio uguali) con il logo che accompagna da qualche giorno il profilo Facebook di Andrea Picco, capogruppo del Forum Gorizia.

L’unica cosa differente è che negli adesivi compare il punto esclamativo, nel logo su Facebook no. Un’azione di protesta scattata in seguito alla chiusura dell’ultimo, infuocato Consiglio comunale quando le mozioni relative alle petizioni contro le aziende insalubri e in favore del Piano di classificazione acustica sono miseramente saltate, con l’uscita dall’aula della maggioranza che ha fatto mancare il numero legale. Una decisione che fece salire la temperatura del dibattito con accuse e controaccuse al veleno fra maggioranza e opposizione. «Considerato - spiega il sindaco Ziberna - che non posso credere che quella parte dell’opposizione si sia resa protagonista di questa azione, quantomeno c’è qualcuno che ha preso ispirazione dal loro logo per lordare la città».

Andrea Picco (Forum) cade dalle nuvole. Raggiunto telefonicamente, nemmeno sapeva che Comune e vigili urbani stanno indagando. «Francamente, non ne ho idea - dice il capogruppo -. E vi dirò di più: l’altra sera, abbiamo notato che sulla finestra della sede del Forum qualcuno aveva appiccato gli stessi adesivi. Peraltro, hanno il punto esclamativo in più rispetto al nostro logo. E anche il carattere è leggermente diverso mentre il colore è innegabilmente uguale. Francamente, non so chi possa essere l’autore di questa iniziativa. Non so proprio cosa dire. Il bollino “Vergogna” l’ho voluto inserire sul mio profilo dopo l’ultimo Consiglio comunale per evidenziare tutta la nostra rabbia per come si erano messe le cose sulle due petizioni sottoscritte da migliaia di goriziani». —



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