Giovane ferito a Coccau Indagini a tutto campo

Nessun riscontro sull’ipotesi dell’investimento né su quella della lite violenta: resta il mistero. Il diciannovenne è ricoverato in terapia intensiva a Udine
Di Anna Rosso

Si indaga a tutto campo per capire che cosa è successo al diciannovenne L. U., di Muggia, trovato sanguinante e ferito in modo grave domenica mattina lungo la statale a Coccau, a poco distanza dal confine con l’Austria.

Quando è stato raggiunto da una pattuglia della polizia di frontiera, il ragazzo è riuscito a dire agli agenti che non si ricordava che cosa gli era successo. Poi l’arrivo dell’elicottero del 118 e il ricovero nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia di Udine, dove si trova tutt’ora.

Il giovane, secondo quanto hanno potuto ricostruire finora gli investigatori - del caso si occupano anche gli uomini della Squadra mobile di Udine -, si trovava a Valbruna con la sorella per trascorrere qualche giorno di vacanza. E sabato sera, almeno stando a quanto ha riferito la stessa sorella, si era recato alla sagra di Coccau. Una circostanza, questa, confermata anche da diverse altre persone che erano con lui e anche da una ragazza che ha accompagnato in auto il diciannovenne e altri del suo gruppetto appunto fino a Coccau. Dalle 23 di sabato la sorella ha perso di vista il fratello, lo ha chiamato diverse volte al telefono, fino a mezzanotte circa, ma senza ottenere risposta. È poi andata a dormire, pensando che avrebbe fatto un po’ tardi. Ma, quando si è svegliata, in casa non lo ha trovato ed è quindi corsa dalla polizia. Gli agenti lo avevano già rintracciato e soccorso. Poi a Tarvisio sono giunti anche i genitori dei due ragazzi.

Tra domenica e ieri la polizia ha vagliato diverse ipotesi, da quella dell’incidente stradale a quella di una violenta lite. Si è quindi mossa - in collaborazione anche con la stradale di Udine - alla ricerca di riscontri che però non sono stati trovati, né in un senso né nell’altro. Lungo la strada infatti non sembra esserci traccia di scontri o investimenti e nessuno ha saputo riferire di risse o episodi simili. Rimane, dunque, il mistero. Come si è ferito così gravemente il diciannovenne? E come è arrivato in zona di confine (da Valbruna a Tarvisio si era spostato in bici e da Tarvisio a Coccau in macchina con gli amici)? Cosa ha fatto tra l’una, ora in cui i festeggiamenti della sagra di Coccau sono terminati, e le 7, ora in cui è stato soccorso? Resta anche da capire dove sia finito il cellulare del giovane, che risulta spento. Quando è uscito, sabato sera, lo aveva, ma domenica mattina non è stato trovato.

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