Giraldi visita le trincee della Grande guerra

Tappa in città del giornalista, in veste di storico, in cammino dal San Michele al Brestovec a Redipuglia
Bonaventura Monfalcone-08.07.2014 Incontro di Nicolò Giraldi con il sindaco Altran-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-08.07.2014 Incontro di Nicolò Giraldi con il sindaco Altran-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

La penultima tappa del suo “Giro nella storia” ha riportato Nicolò Giraldi a Monfalcone. Questa volta non come regista, apprezzato e rimpianto, del Monfalcone Calcio e dell’Ar Fincantieri prima e poi, per una sola stagione, della neonata Ufm, ma come raccontastorie di chi, a prescindere dal centenario della Grande guerra, sta lavorando per mantenere la memoria del Primo conflitto mondiale, fornendone, se possibile, angolature inedite.

L’amore per il calcio non ha del resto impedito a Nicolò Giraldi di laurearsi nel 2009 in Storia moderna, l’altra costante passione, come il giornalismo. Il rapporto con il calcio giocato e Monfalcone si sono interrotti due anni fa. All’inizio della stagione 2011-2012, Nicolò Giraldi si è rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro, un infortunio recuperato pienamente. Tant’è che mister Zoratti l’aveva già incluso nella rosa della stagione successiva. Nicolò Giraldi comunicò, però, che entro dicembre 2012 avrebbe raggiunto la fidanzata a Londra. È da lì che è partito il giro a piedi nei territori degli ex campi di battaglia del fronte occidentale e di quello italo-austriaco.

Un progetto sulla memoria e la sua trasmissione che si stanno traducendo in un resoconto del viaggio pubblicato da “Il Piccolo”, un documentario e un libro. Nella penultima tappa, che ha preso le mosse a Gorizia dal Vallone, Nicolò Giraldi ha avuto come guida Marco Mantini, responsabile delle attività del Parco tematico della Grande guerra di Monfalcone e ricercatore storico del Gruppo studi e ricerche storiche della Grande guerra della Società alpina delle Giulie. Il percorso si è, quindi, snodato dalle retrovie austriache al San Michele, alle gallerie del Brestovec e alla zona monumentale, per poi scendere verso San Martino e il cimitero austroungarico di Fogliano Redipuglia e raggiungere il Parco tematico di Monfalcone dalla zona di Pietrarossa.

Giraldi e Mantini hanno concluso la tappa nella sede della Protezione civile di Monfalcone, dove il giornalista della “Voce del Popolo” di Fiume è stato ricevuto dal sindaco Silvia Altran, il solo secondo amministratore locale incontrato lungo la via. A Monfalcone è stato, quindi, riconosciuto l’impegno, iniziato nel 2005, in tempi “non sospetti”, di lunga data rispetto alla memoria della Grande guerra. Nell’incontrare il sindaco, Giraldi ha, infatti, ribadito il suo interesse a raccogliere le testimonianze delle persone che da tempo stanno lavorando per preservare, ampliare e rendere accessibile la storia del Primo conflitto mondiale e non dei rappresentanti delle amministrazioni che si stanno muovendo solo a fronte della ricorrenza del centenario.(la.bl.)

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