Gli abitanti: troppa sporcizia in via dei Giuliani

Commercianti e cittadini devono arrangiarsi da soli per tenere in ordine la strada
Sudiciume, deiezioni canine e cassonetti utilizzati come discariche per i rifiuti ingombranti. Sono questi i problemi cha affliggono residenti e negozianti di via Dei Giuliani, a San Giacomo. Interrogati sull’argomento molti cittadini confermano, infatti, quanto emerso dai dati di Acegas-Aps, che pongono la strada al terzo posto a Trieste per numero di segnalazioni relative a immondizia abbandonata e sporcizia. «Non mi fido a portare il mio cane a passeggio nell’area di piazza Puecher, per paura che prenda qualche malattia – spiega Morena Candias -. Da quando in Campo San Giacomo è stato vietato l’accesso agli animali, le persone conducono i propri amici a quattro zampe in quest’area, lordando ovunque. Inoltre, i bidoni dell’immondizia sono circondati di rifiuti appoggiati in terra». Simile l’opinione di Enrico Stagni. «Non ho difficoltà a credere che via dei Giuliani sia una delle zone sporche di Trieste – commenta -.


Ho dovuto mettere un cartello davanti al mio negozio per chiedere di pulire dove i cani sporcano. Anche se c’è una “spazzina”, sono i commercianti e i residenti che lavano il marciapiede. Tutta la strada è in condizioni disastrose per quanto riguarda l’igiene e la sera bisogna fare molta attenzione a dove si mettono i piedi per evitare di insudiciarsi le scarpe. Ci sono, inoltre, persone che rovistano con bastoni tra le immondizie e rovesciano il contenuto dei sacchi sulla strada». Dello stesso parare anche Valentina Sattolo. «La mattina devo sollevare la saracinesca del negozio tra gli escrementi dei cani – spiega -. Vicino ai bidoni si vede ogni genere di ciarpame. Ora come ora non verrei a vivere a San Giacomo». Un punto di vista condiviso anche da altri residenti. «Il problema principale è rappresentato dalle deiezioni canine non raccolte – dichiara Vladimiro Marella -. Dovrebbero esserci maggiori controlli sul territorio e una serie di campagne di sensibilizzazione». «Credo che servirebbe maggiore educazione soprattutto da parte degli adulti – dice Grazia Rossi -. Basta osservare piazza Puecher e le vie vicine, per rendersi conto dell’inciviltà di certe persone». Sulla questione interviene anche il presidente dell’associazione dei commercianti Omnia Puecher, Flavia Kvesto. «C’è un’addetta alla pulizie che ogni giorno spazza per terra e bisogna riconoscere che lo fa con impegno - commenta -.

 

La situazione del sudiciume peggiora quando soffia la bora, che trasporta ogni genere di cartacce fin sulle porte delle case. Inoltre, due volte alla settimana, parte della via non viene pulita a causa del mercatino rionale. La maggior parte degli ambulanti prima di andarsene pulisce la zona utilizzata ma alcuni, purtroppo, lasciano la sporcizia per strada. Si tratta di una questione di civiltà e di scarsa applicazione delle regole, a causa della poca vigilanza, infatti, chi insudicia non viene punito». Non tutti sono, però, convinti delle pessime condizioni igieniche di via dei Giuliani e delle aree limitrofe. «Non credo che questo quartiere sia più sporco di altri – spiega Laura Collini -. Il grosso fastidio è rappresentato dalla deiezioni canine. Inoltre, qualcuno, spinto dalla pigrizia, utilizza i cassonetti del rione come discarica e vi abbandona accanto rifiuti di ogni tipo». Dello stesso parere Lucio Cleva. «Ogni commerciante provvede al proprio tratto di marciapiede - dice -. Le difficoltà sono causate dalla gente che butta per strada ciò che dovrebbe, invece, essere portato alla discarica». Un’opinione condivisa anche da altri cittadini. «Puliamo i marciapiedi e la strada ogni giorno – commenta Orianna Dosmo -. Forse il problema nelle vie laterali è maggiore, perché le persone che transitano nel centro del rione si sentono maggiormente osservate e si comportano in maniera più civile».

Mattia Assandri

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