Gorizia, un tetto trasparente per coprire via Rastello

È l’idea su cui stanno lavorando gli imprenditori più dinamici dell’antica strada Perissutti: «Ci sono materiali eccezionali. Potrebbe trasformarsi in galleria»
L’iniziativa di ieri mattina in via Rastello ha riscontrato un buon successo, nonostante le limitazioni imposte dalle norme anti-contagio che hanno portato ad un ridimensionamento dell programma delle performance e egli spettacoli di strada. Ci sono state esibizioni musicali dai balconi e sono apparse nelle corti le bozze progettuali di quello che dovrebbe essere la via Rastello del futuro
L’iniziativa di ieri mattina in via Rastello ha riscontrato un buon successo, nonostante le limitazioni imposte dalle norme anti-contagio che hanno portato ad un ridimensionamento dell programma delle performance e egli spettacoli di strada. Ci sono state esibizioni musicali dai balconi e sono apparse nelle corti le bozze progettuali di quello che dovrebbe essere la via Rastello del futuro

GORIZIA Trasformare via Rastello in una sorta di galleria commerciale utilizzabile anche d’inverno con, accanto all’offerta commerciale, spettacolini, vita, vivacità.
È questa una delle idee (forse quella maggiormente d’impatto) che sta frullando in testa ad Eugenio Perissutti, imprenditore e proprietario (fra le altre cose) della vecchia e suggestiva ferramenta Krainer. Come realizzare questo progetto?

A Gorizia musica dai balconi e vetrine decorate per animare via Rastello

Andando a installare un tetto trasparente sopra l’antica “strada del commercio”. Un’idea non nuovissima per la verità ma, oggi, corrono in soccorso nuovi materiali che fanno diventare possibile ciò che, ieri, appariva impossibile o quasi. A parlarne lo stesso Perissutti, a margine della manifestazione che, ieri, sabato 14 novembre, si è svolta in via Rastello: un’iniziativa che ha voluto dare la sveglia a Gorizia e ai goriziani che «ancora non hanno capito le tante potenzialità inespresse dell’area».

Bumbaca Gorizia 14.11.2020 via Rastello animazione © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 14.11.2020 via Rastello animazione © Foto Pierluigi Bumbaca


«Ho in mano anche un progettino - racconta l’imprenditore -. Ci sono materiali tecnologicamente avanzati. Come supporti, si potrebbe utilizzare il titanio su cui stendere la copertura trasparente che andrebbe “sfalsata”, in maniera da garantire il passaggio dell’aria. Sarebbe una superficie radiante che garantisce un ottimo habitat anche per un utilizzo invernale». Un tetto, insomma. Che trasformerebbe, di fatto, la via (una volta ripopolata di negozi e attività) in una sorta di unicum, particolare e attrattivo. Ecco perché i promotori caldeggiano il trasferimento temporaneo in quell’area degli operatori del mercato coperto, in maniera tale da garantire vivacità e movimento, innescando (questa è la speranza) un circuito virtuoso che non può che riaccendere l’interesse degli imprenditori ad aprire nuovi punti vendita e a credere nel futuro di una strada oggi ricoverata in rianimazione in cui risultano esserci ventiquattro attività ancora in esercizio mentre ventitré sono chiuse. Senza contare che, a breve, altri due negozi faranno scendere, per l’ultima volta, la serranda.

In via Rastello (foto Bumbaca)
In via Rastello (foto Bumbaca)


Perché non è nuova l’idea della copertura? Perché, sfogliando le pagine della cronaca locale degli anni passati, già nel 2009 Beniamino Ursic, altra anima della nascente “Associazione via Rastello”, propose di installare una copertura. Solo che quella proposta non ebbe seguito, con l’allora sindaco Ettore Romoli che manifestò un certo scetticismo definendola «un’idea stravagante». Queste le sue parole: «Mi sembra che un progetto di questo tipo non abbia eguali al mondo. Detto questo, mentre riterrei utilissima una copertura in caso di pioggia, credo che il tetto trasformerebbe via Rastello in un forno nelle giornate in cui batte il sole», furono le parole del primo cittadino di quel tempo. Ursic entrò anche nel dettaglio: «I pannelli potrebbero essere fissati all’altezza del primo piano oppure posti all’altezza dei tetti». Ma niente.

In via Rastello (foto Bumbaca)
In via Rastello (foto Bumbaca)


È altrettanto vero che i materiali, in soli undici anni, sono cambiati con una velocità supersonica. E quello che poteva sembrare nel 2009 un grande azzardo, forse oggi potrebbe avere la sua validità. Staremo a vedere. —

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