Goriziano trovato morto in un albergo in Thailandia

GORIZIA Goriziano trovato morto in Thailandia ma le circostanze del decesso sono ancora tutte da chiarire.
La vittima è Giordano Grusovin, di circa sessant’anni, titolare di un’azienda nel settore dell’autotrasporto. Goriziano, sposato, Grusovin è residente formalmente a Sambasso (Šempas) a pochi chilometri dal confine.
La voce di una disgrazia capitata a un goriziano all’estero circolava già da alcuni giorni in città, ma solo ieri pomeriggio abbiamo avuto la conferma da parte dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri. Scarse e frammentarie le notizie. Prima di tutto la data del decesso. Dovrebbe essere accaduto o il 16 o il 17 marzo. Il corpo senza vita del goriziano è stato trovato nella camera di un albergo di Pattaya, città turistica nella Thailandia dell’Est.
Grusovin stava trascorrendo un periodo di vacanza. Sarebbe stato in compagnia di un altro goriziano.
Il luogo del decesso è uno dei tanti alberghi della città turistica. Anche in questo caso solo frammenti di verità. Alcune fonti parlano che Grusovin è stato rinvenuto accasciato su un divano, altre appoggiato a un tavolino.
La polizia thailandese sta indagando sul caso ed è stata disposta l’autopsia sul corpo di Grusovin per cercare di chiarire le cause della morte.

Solo dopo che saranno stati effettuati questi accertamenti potrà essere riportata in Italia la salma del goriziano. Probabilmente il corpo verrà cremato anche per rendere più snelle le pratiche. È un figlio di Grusovin che risiede a Roma a tenere i rapporti con le autorità thailandesi. Fino a ieri sera la Procura della Repubblica di Gorizia non era stata interessata al caso. Tanto ha confermato il Procuratore capo Massimo Lia.
Grusovin e l’amico sarebbero giunti in Thailandia un paio di settimane fa. Non si sa se sono sempre rimasti a Pattaya o se abbiano frequentato altri luoghi. Il riserbo sull’accaduto è davvero granitico. Ieri pomeriggio la redazione ha telefonato all’ambasciata italiana in Thailandia ma visto la differenza d’orario - nel Paese asiatico sono sette ore più avanti - non è stato possibile parlare con alcun funzionario.
L’addetto alle chiamate d’urgenza, raggiunto verso le 23 locali, ha semplicemente consigliato di richiamare l’ambasciata in orario d’ufficio. Ci sono alcuni elementi che possono essere esclusi nella ricostruzione dell’incidente. All’interno della stanza d’albergo non sarebbero stati trovati elementi tale da ipotizzare una collutazione.
In questo periodo si sta concludendo l’alta stagione turistica a Pattaya e dintorni. La bella stagione va da aprile a fine marzo, poi da aprile la zona è soggetta ai monsoni. Dal profilo Facebook di Giordano Grusovin si può intuire della sfrenata passione per il mare che nutriva. Fotografie di luoghi incantevoli dominano il sito.
Da quanto è stato possibile verificare la notizia del decesso non è stata diffusa nemmeno dai media sloveni. Come detto Grusovin aveva una residenza in Slovenia, ma allo stato non si sa se fosse la residenza effettiva o un domicilio.
Riproduzione riservata © Il Piccolo