Gradisca, fino a 700 euro di multa se il verde nasconde la segnaletica

GRADISCA. Lotta senza quartiere all'incuria di siepi e alberi. Non certo per un mera questione estetica, ma per evidenti ragioni di sicurezza. La Polizia Locale di Gradisca d’Isonzo avvia anche quest'anno una campagna di sensibilizzazione al rispetto del Codice della strada in materia di verde pubblico e invita "caldamente" i cittadini a mantenere in ordine le siepi e gli alberi in modo che la carreggiata stradale non venga ristretta a causa dei rami e delle piante.
Sull'articolo 29 del Codice della strada il servizio di Polizia Locale ha preannunciato, attraverso un avviso pubblico, un'intensificazione dei controlli nelle prossime settimane. Nel ricordare che le siepi non devono nascondere la segnaletica stradale e che, in ogni caso, non devono compromettere la leggibilità degli stessi cartelli tanto da lontano, quanto da zone laterali particolarmente angolate, il comando dei vigili urbani sottolinea che i proprietari confinanti con strade pubbliche hanno l'obbligo di mantenere le siepi e le fronde degli alberi in modo tale da non restringere o danneggiare la strada (o l'autostrada) e di tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che occultano la segnaletica o ne compromettano la visibilità.
Qualora per effetto di intemperie o di altre cause, alberi o ramaglie di qualsiasi dimensione o tipo dovessero cadere sulla strada, questi devono essere rimossi dal proprietario nel più breve tempo possibile. Chiunque violasse le disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 169 a 679 euro, cui si aggiunge anche una sanzione accessoria. Quindi, non si tratta di cifre assolutamente irrilevanti, tutt'altro. Alla violazione delle disposizioni inoltre consegue la sanzione amministrativa ulteriore dell'obbligo, per l'autore della stessa, del ripristino a sue spese dei luoghi o della rimozione delle opere abusive.
Le medesime disposizioni, ricordano gli agenti di Polizia Locale, non valgono solamente per la segnaletica e la visibilità e la sicurezza delle strade, ma anche per la pubblica illuminazione. Rami e vegetazione possono infatti ridurre la luminosità dei lampioni o intralciare i cavi aerei dell'illuminazione pubblica, rendendo più complicato il lavoro dei tecnici in caso di operazioni di manutenzione e ripristino della stessa. Se tutti i cittadini faranno la propria parte, insomma, i problemi saranno decisamente ridotti per tutta la collettività.
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