Gradisca, nasce alla Pineta il parco ideato dai bambini

GRADISCA. Un giardino pubblico a misura di bambino. Uno spazio urbano pensato proprio da loro, da baby architetti davvero in erba, che hanno progettato una sorta di “giardino magico” da fiaba in pieno centro. Restituendolo alla città praticamente a costo zero per l'ente pubblico. E di questi tempi è sempre una notizia.
È il parco noto ai gradiscani come “Pineta”, che è stato pensato interamente dagli alunni della scuola per l’infanzia del comprensivo “della Torre” con la guida dell’atelierista Suomi Vinzi e dei loro docenti e il decisivo apporto finanziario e logistico dell’associazione Amici della Galleria Spazzapan, di artisti isontini, del Comune con le sue maestranze, di altre realtà scolastiche e imprenditoriali della città; e non ultimo dei genitori che hanno investito tempo e fatica per aiutare i bimbi a concretizzare i loro sogni.
L’associazione Amici della Spazzapan, nell'ambito delle sue diverse attività, aveva anche immaginato di creare in città degli spazi originali e attrezzati per i bambini, convinta che fosse importante contribuire alla formazione dei futuri cittadini sviluppando nei piccoli la conoscenza e il rispetto degli spazi urbani vissuti e suscitare l'attenzione e l'amore per tutte le forme d'arte. «Da tempo – spiega Albarosa Di Bert, una delle anime del progetto – l'associazione collabora con il Comune e la scuola per realizzare il parco giochi nella Pineta avendo come obiettivo anche l'educazione al gusto dei bambini e alla familiarità con le opere di artisti contemporanei del nostro territorio».
Il tema a cui si sono ispirati i bambini nei loro lavori e gli artisti con le opere collocate in Pineta è stato quello degli animali fantastici. «Abbiamo operato in diverse fasi successive e l'opera conclusiva, un labirinto “botanico” progettato dagli studenti del Brignoli, la presenteremo sabato alle 16.15». Si tratta di un piccolo labirinto con collocata al centro una scultura in legno di cedro (un cedro caduto proveniente dai giardini pubblici) che rappresenta i musicanti di Brema, opera dello scultore Paolo Figar. Ieri e oggi i bambini della scuola dell'infanzia sono impegnati in una interessante attività collettiva per colorare la grande scultura. Il progetto come detto è pluriennale. Durante il primo anno i bambini hanno ideato alcune tappe del percorso-gioco lavorando con moduli in cartone per sperimentare le varie possibilità. Poi hanno realizzato delle panchine coloratissime ispirate a Mondrian. Quindi la collocazione di strutture ludiche in sequenza che possono essere fruite separatamente o utilizzate per gareggiare con amici e misurarsi in varie abilità. Il parco giochi è stato infine completato con un’ultima fase, con tanto di labirinto, panchine per i genitori, tavolo per le merende. Ed è già frequentatissimo.
Luigi Murciano
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