Grado, il sopralluogo Asugi riaccende lo scontro su Casa Serena

L’opposizione: risultati preoccupanti, sei mesi per risolverli. Il sindaco di Grado Corbatto: prescrizioni su cui lavoriamo

 

Antonio Boemo
Corbatto con il personale in occasione di una protesta sindacale sotto Casa Serena nel 2024. Katia Bonaventura
Corbatto con il personale in occasione di una protesta sindacale sotto Casa Serena nel 2024. Katia Bonaventura

«Casa Serena si trova in una situazione di difficoltà, con alcune problematiche che potrebbero influire sulla salute e sulla sicurezza degli anziani ospiti».

A fare la denuncia sono quattro consiglieri comunali d’opposizione: Renato Bonaldo, Roberto Marin, Filippo Marin e Sara Monferà. Lamentano «l’assenza di provvedimenti concreti della Giunta comunale», mettendo in risalto il fatto che «la situazione critica è emersa in seguito a un “audit” che è stato effettuato per verificare la conformità di Casa Serena rispetto agli standard in materia di gestione, igiene, sanità e sicurezza».

«I risultati sono preoccupanti: i supervisori hanno rilevato la presenza diffusa di muffe e di mura scrostate, condizioni che compromettono il benessere degli ospiti. Inoltre, sono stati segnalati malfunzionamenti nei condizionatori, con ripercussioni sul sistema di condizionamento dell’aria. In seguito a questa verifica, è stato assegnato (da Asugi, ndr) al Comune un termine di sei mesi per risolvere queste problematiche e restituire a Casa Serena condizioni di sicurezza e dignità», così i quattro esponenti della minoranza.

Nonostante questi rilievi, la Giunta comunale, sostiene l’opposizione, «non ha ancora adottato una manutenzione regolare e programmata», «mettendo a rischio la sicurezza non solo degli anziani ospiti, ma anche del personale che vi lavora. Eppure, durante la campagna elettorale, il miglioramento delle condizioni della casa di riposo era stato presentato come una priorità assoluta. La Giunta è venuta meno ai suoi doveri istituzionali, non garantendo i servizi essenziali per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini».

«Ci sentiamo - aggiungono i consiglieri - in dovere di informare la cittadinanza riguardo alla situazione attuale e, seppur con rammarico, dobbiamo ammettere che la situazione resta critica sia dal punto di vista strutturale che gestionale. Noi siamo pienamente disponibili a collaborare per risolvere queste problematiche, perché gli ospiti di Casa Serena sono la nostra priorità, non solo dal punto di vista umano, ma anche affettivo».

Bonaldo, i due Marin e Monferà chiedono che «le problematiche di Casa Serena vengano affrontate apertamente con tutti i consiglieri evitando una discussione riservata solo alla giunta».

Il sindaco Giuseppe Corbatto, interpellato sulla questione, replica: «Anzitutto mi chiedo quale sia la fonte della minoranza, dal momento che il verbale di “audit”, effettuato il 2 ottobre, è giunto solo nella tarda mattinata del giorno 16 e non ci risulta siano state ancora presentate richieste di accesso agli atti».

E ancora: «I medici e funzionari di Asugi, che ringrazio per la professionalità, hanno effettuato un’approfondita e scrupolosa verifica su Casa Serena, sia sugli aspetti gestionali che riguardo l’edificio, ambienti, impianti, dotazioni. Il verbale è completo e dettagliato e è in questo momento oggetto di esame da parte dei funzionari comunali». Il sindaco spiega che per gli aspetti gestionali sono stati valutati ben 36 criteri e «la valutazione è di piena conformità, sia pure con qualche prescrizione o annotazione».

Sotto il profilo strutturale, legato alla prevenzione, invece, «sono stati segnalati degli aspetti legati al completamento dei lavori in corso, ripristini di locali dopo il montaggio dei nuovi serramenti, a manutenzioni ordinarie sugli impianti, per esempio i corpi riscaldanti, già in programma prima dell’accensione del riscaldamento e che infatti sono già state effettuate, e alla necessità di tenere sotto controllo la presenza dei piccioni».

Durante il sopralluogo, con i tecnici di Asugi, sono state anche condivise le prioritarie necessità di manutenzione straordinaria. «Per esempio - spiega Corbatto - è stato riscontrato che i corpi riscaldanti sono vetusti e andrebbe programmata la loro progressiva sostituzione e che il pavimento, che risale agli anni ’80, è in alcuni punti deteriorato e necessita di rifacimenti e posizionamento dei battiscopa». L’amministrazione comunale «rappresenterà queste esigenze all’assessore regionale alla Sanità Riccardi, cui saranno inoltre illustrate le varie problematiche riscontrate dopo la ripresa della gestione diretta da gennaio 2025 anche per verificare la disponibilità di fondi regionali per gli interventi di manutenzione straordinaria, che, in alternativa, saranno realizzati con fondi comunali».

Il Comune dedica a Casa Serena - chiude Corbatto - la massima attenzione e questo si riscontra in modo oggettivo nelle risorse di Bilancio destinate alla struttura. In questi giorni sono in corso i lavori di montaggio delle tende interne. Nella prossima variazione di Bilancio saranno stanziate le risorse per l’acquisto di 10 letti automatizzati. Altri fondi si trovano già a Bilancio e verranno utilizzati entro l’anno, per esempio, per la pavimentazione delle terrazze. Senza parlare del lavoro quotidiano e silenzioso di tutte le maestranze, a cui va la mia più sincera gratitudine. Questi sono fatti. Tutto il resto sono parole».—

 

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