Grande fuga dei 200mila per la settimana bianca

FIUME. Andavano a sciare quando c’era la crisi più nera, immaginarsi adesso che la Croazia pare uscita dal tunnel della recessione, con miliardi incamerati dalla stagione turistica e da altri settori in risalita.
Secondo le stime delle agenzie viaggi nazionali, circa 200 mila cittadini croati – tra cui almeno 10–15 mila fiumani, quarnerini e istriani – si recheranno quest’anno a sciare all’estero, per una maggiorazione di presenze rispetto ad un anno fa di circa il 30 per cento.
Le cifre non sono ufficiali, ma non dovrebbero essere distanti da quelle vere, considerato che le agenzie sono state tempestate da richieste di prenotazione partite già l’estate scorsa. Il boom di prenotazioni e pagamenti si è avuto in settembre e a inizio ottobre, specialmente di persone che vivono nelle regioni adriatiche della Croazia.
La spiegazione è una sola: la stagione di villeggiatura è stata da primato, consentendo a molti di concedersi la settimana bianca nelle varie stazioni sciistiche italiane, slovene e austriache.
Richieste di parecchio inferiori per i centri francesi, svizzeri, bosniaci e di altri Paesi. Lo scorso weekend i valichi di confine croato–sloveni, specie quelli istriani, quarnerini e nelle vicinanze di Zagabria, sono stati presi d’assalto da decine di migliaia di sciatori croati, che si faranno una settimana di neve fino a sabato o a domenica 10 gennaio.
Il giorno dopo riprendono in Croazia le lezioni nelle scuole elementari e medie, vacanze cominciate il 23 dicembre. Proprio a causa di queste vacanze, che vedono i genitori e i loro figli obbligati ad andare a sciare nel periodo più costoso, è stato calcolato che i croati dovranno spendere un buon 30–50 per cento in più agli albergatori, affittacamere e ai proprietari degli impianti sciistici.
Stando agli esperti, i croati lasceranno all’estero circa 600 milioni di kune (79 milioni di euro) per la settimana bianca. Quali le sedi preferite dai tifosi di Ivica e Janica Kosteli„, quest’ultimi due per anni dominatori dello sci alpino internazionale? Per quanto attiene all’Italia, la stazione più gettonata è quella di Plan de Corones–Kronplatz, in Austria i croati amano specialmente Bad Kleinkirchheim e Nassfeld, in Slovenia i centri più in voga sono quelli di Rogla e Kranjska Gora.
(a.m.)
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