I daini del Circeo sono salvi: saranno adottati e avranno una nuova vita

Tante le richieste arrivate per accogliere gli animali che rischiavano di essere uccisi a causa del sovraffollamento nel parco a sud di Roma 

I daini del Circeo sono salvi. Scongiurata quella che poteva diventare una vera e propria strage all'interno del "piano di contenimento" approvato lo scorso dicembre. Piano che  prevedeva l'abbattimento di centinaia di questi meravigliosi animali in sovrannumero nel parco nazionale a sud di Roma, in provincia di Latina. Immediata la reazione di tutti gli animalisti uniti nel chiedere soluzioni non cruente per affrontare il problema del sovraffollamento. E la garanzia è arrivata. A rassicurare in questo senso, qualche giorno fa, è stato il presidente dell'Ente Parco Antonio Ricciardi. 

Arrivate decine di richieste di adozione
«Non c’è il rischio di provvedimenti violenti, i daini non saranno abbattuti- ha affermato-. Ci sono già pervenute decine di richieste e stiamo valutando la sicurezza per gli animali». Le domande di adozione finora sono state una cinquantina. E anche se gli allontanamenti previsti sono oltre un migliaio in tre anni, è già un primo passo importante. «Abbiamo trovato la strada per la ridistribuzione in altre strutture private come aree protette» ha aggiunto Riccardi ricordando anche l'ipotesi di una «sperimentazione della sterilizzazione in accordo con Ispra». 

L'apertura all'accoglienza degli animali proposta da Comuni ed enti si era avuta durante il convegno a Roma organizzato da "Gaia Animali E Ambiente".

Gaia Animali e Ambiente: "Il Parco del Circeo può essere modello di controllo demografico non cruento"
«Con Franco Tassi, Piero Vigorelli e Susanna Mazzeschi ho illustrato le alternative agli abbattimenti. Che ci sono –  ha spiegato il presidente dell'associazione Edgard Meyer – . Dalle esperienze del progetto Life strade (attuato in 3 regioni e 5 province italiane per la mitigazione dei rischi di incidenti stradali tra animali selvatici e auto) ai trasferimenti dei daini in eccesso in parchi faunistici e tante altre realtà che ne hanno fatto richiesta, dalla sterilizzazione chirurgica dei daini a quella farmacologica mediante vaccini immuni-contraccettivi (attuata con successo negli Usa). Il Parco Nazionale del Circeo ha l’opportunità di diventare un modello per tutta Italia e l’Europa di controllo demografico non cruento della popolazione dei daini e di aprire nuove strade nel corretto rapporto uomo-altri animali».

Leidaa: "Per gli animali si provvederà a una campagna di sterilizzazione"
«Salvi i daini del Circeo grazie anche all'impegno di Leidaa- fanno sapere dalla Lega italiana difesa animali e ambiente guidata dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla che sulla vicenda aveva presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Sergio Costa-. Dopo decine di richieste dei Comuni per ottenerne l'affido e un appello nazionale delle associazioni animaliste i daini sono finalmente salvi! Il Parco Nazionale del Circeo non procederà all'uccisione di almeno 350 esemplari in tre anni, una vera e propria strage ingiustificata: gli animali verranno invece trasferiti e si provvederà, in futuro, a una campagna di sterilizzazione». 

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