I manifesti di auguri del senatore Camber “schifato” dalla politica

Giulio chi? Che domande! Non certo Giulio Coniglio di Nicoletta Costa. «Schifati delusi da Governo & C. Ma... ...uniti possiamo farcela. Auguri Trieste! Giulio». La comunicazione (rametti di vischio e puntini di sospensione compresi) è d’autore. Il committente pure. La firma? Basta la parola: Giulio Camber, Pdl, senatore della Repubblica, schifato dalla politica, proprio lui che sta in Parlamento da più tempo di tutti (23 anni e 152 giorni) e che sta probabilmente meditando di ripresentarsi come paladino dell’antipolitica. Su “governo & C.” non c’è da discutere. “C.” non è l’abbreviazione di Camber. La ”e” commerciale non consente queste illazioni. L’autocritica non è contemplata. Il fatto invece che si tratti di un testo di suo pugno lo conferma il suo storico braccio destro Enrico Scaramucci: «È giusto che sia lui a dare interpretazione dei suoi elaborati». Ma il senatore Camber è al Senato alle prese con la legge di stabilità e non è raggiungibile. Quest’anno sarà costretto addirittura a rimandare a dopo le feste l’oceanica festa degli auguri. Così ci si deve accontentare dei manifesti e degli spot che stanno per inondare Telequattro. «Il messaggio è chiaro e compattante, esprimente un sentire comune verso il governo e una certa politica» spiega Scaramucci. Già. Auguri Trieste. (fa.do.)