I primi fedeli si sono già fatti avanti per offrire un contributo al rettore
La vicenda di questi giorni non ha scatenato soltanto dibattiti e polemiche. Non mancano infatti i fedeli che ritengono l’investimento da oltre mezzo milione di euro assolutamente legittimo e che, proprio per questo motivo, hanno deciso di farsi avanti per sostenere concretamente i lavori di Monte Grisa accogliendo l’invito del rettore del santuario padre Luigi Moro a darsi da fare per la ristrutturazione. «Dopo aver letto il giornale io ho ricevuto svariate telefonate dei cittadini interessati alla raccolta fondi», testimonia Salvatore Porro, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia che si è fatto portavoce del caso. Porro, come noto, intende preparare anche una mozione da discutere in municipio per sensibilizzare i colleghi d’aula sul tema. «A tutte le persone che mi chiamano in queste ore per dare il proprio contributo dico di rivolgersi alla sacrestia del santuario e di accordarsi direttamente con padre Luigi», informa. Lo stesso sacerdote conferma l’interesse che si è riacceso in queste ore attorno al santuario. «Mi hanno contattato più persone - osserva il prete - gente che ha capito l’importanza di questo luogo di culto per la città». Padre Moro ha fondato di recente anche un’associazione per promuovere la spiritualità mariana con preghiere e adorazioni ogni primo sabato del mese dalle 20 e 30 alle 21 e 30. (g.s)
Riproduzione riservata © Il Piccolo