Identità tra Italia e Slovenia: le voci dei giovani al Collegio dei Nobili
Al Collegio dei Nobili di Capodistria, da poco restaurato e inaugurato alla presenza dei Presidenti della Repubblica italiana e slovena, emergono le testimonianze dei giovani che vivono ogni giorno l’intreccio culturale del confine. Selina, di Muggia, racconta: «Fin da piccola i miei genitori mi hanno iscritto in una scuola italiana in Slovenia per farmi imparare entrambe le lingue. Mi sento italiana nel cuore, ma una parte slovena è dentro di me, anche grazie allo sport che pratico qui». Gaia, studentessa del liceo italiano e di famiglia mista, aggiunge: «A casa parlo sloveno, ma mi sento entrambe. Ho fatto tutto il percorso scolastico in italiano e credo che la nostra identità sia fluida: noi giovani ci sentiamo un po’ italiani e un po’ sloveni, a volte anche istriani». Video Lasorte, a cura di Valeria Pace
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