Il bar Ai Longobardi riapre restando fedele alla sua storia



La storia dei bar di Romans d’Isonzo, si arricchisce di un altro importante frammento. Domani alle 19, infatti, tutta la cittadinanza è inviata a un’inaugurazione. Riaprirà i battenti in via Atleti Azzurri, dopo un’operazione di restyling durata quasi un mese, il “Bar ai Longobardi” della famiglia Bressan.

La storia del locale parte nel 1975, quando Giuseppe “Pino” Bressan e la moglie Corrada Baldassi, laboriosi coniugi provenienti dalla frazione di Versa, acquisivano in via Cividale, dalla famiglia Landri, il cosiddetto “Bar al operaio” (con una “elle” e senza apostrofo, fondato dopo la grande guerra), un’osteria molto popolare, d’altri tempi, un luogo di aggregazione e di incontro, in cui si giocava assiduamente a carte fino a notte e a bocce nel cortile sotto il sole, dove si cantava e si giocava a morra e dove si ritrovavano, soprattutto la domenica, molte famiglie e gruppi di giovanotti, ma anche dove i bambini andavano ad acquistare il gelato. Caratteristiche, queste, dai valori umani propri della famiglia, che i Bressan hanno voluto mantenere e trasferire anche nel loro nuovo esercizio, che aprirono, ex novo, nel 1993, in via Atleti Azzurri, denominandolo “Bar ai Longobardi”, in omaggio al ritrovamento della vicina necropoli longobarda.

Nel 2009 la guida del bar è stata assunta dal figlio Pierluigi Bressan con la moglie Sabrina Tomasin, che si sono sempre impegnati per aggiornarne il locale e assecondare le esigenze dei clienti. Il rinnovo di questi giorni, dopo 27 anni, è nato dal desiderio di organizzare al meglio il lavoro e migliorare il servizio per i tanti avventori, offrendo pranzi a mezzogiorno dal lunedì al venerdì, cene su prenotazione e migliorare anche la gelateria artigianale di propria produzione. Sono pure degli artisti del caffè, coi controlli più accurati per mantenere alta la qualità del macinato. Servono pure panini caldi, producono e vendono pasta fresca, prodotti alimentari per quanti vogliono fare un regalo, gubane della nonna e miele assortito. C’è pure un punto Sisal.

Pierluigi e Sabrina ringraziano quanti hanno collaborato con loro in questi frenetici giorni, ditte e singoli, sostenuti dalle famiglie Bressan e Tomasin. –



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