Il bimbo incontra Fido per strada? Niente paura, basta buon senso

Cartoni animati, pupazzi e fiabe hanno spesso per protagonisti gli animali. Perché i bambini sono incredibilmente attratti e si entusiasmano alla presenza degli animali, con un’attenzione molto particolare, che può coinvolgere un gran numero di emozioni diverse: dalla meraviglia alla paura, dalla gioia al desiderio di tirare loro con forza la coda o le orecchie.
A chi passeggia con un cane in città, a contatto con molta gente, capita spesso di incontrare dei bambini e di accorgersi che le reazioni sono delle più disparate: c’è il bimbo che si nasconde terrorizzato e urlando dietro alle gambe della mamma, quello che invece ha poca dimestichezza con gli animali e, in silenzio, affascinato scruta il cane mantenendo una certa distanza ma con un gran desiderio di tentare un primo approccio, e poi ci sono i bimbi che con i cani hanno una forte empatia e senza porsi alcun problema corrono ad abbracciarli e accarezzarli.
Allo stesso modo, ci si accorge di genitori che alimentano le paure dei loro figli, allontanandoli infastiditi dal cane, e altri che insegnano ai loro bambini il giusto approccio e il rispetto per l’animale, educandoli a chiedere al padrone il permesso prima di accarezzarlo e indicando il modo corretto di fargli le coccole.
Crescere accanto a un cane, rapportarsi in generale con un animale, è una delle esperienze più belle per un bambino ma i piccoli, soprattutto quelli al di sotto dei sei anni, hanno scarsa consapevolezza di quali siano i comportamenti corretti da tenere con un animale, e questo può rappresentare un pericolo per loro e per la stessa bestiola.
Per questo serve seguire alcune regole che renderanno il rapporto più facile e sicuro. Come quella di avere la precauzione di chiedere il permesso al proprietario prima di accarezza il cane, di insegnare al bambino a non avvicinarsi mai di corsa all’animale, urlando o facendo schiamazzi, ad avvicinarsi con calma facendosi prima annusare la mano: se la annusa interessato e scodinzolando allora si può accarezzare, meglio se sotto il mento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo