Il Bronzo di Lussino diventa “brand” dell’isola

LUSSINPICCOLO. Dopo aver girato mezzo mondo, l’Apossiomene o Bronzo di Lussino (ma viene anche chiamato l’Atleta della Croazia) raggiungerà prossimamente la sua casa permanente, palazzo Quarnero a Lussinpiccolo. Lo farà dopo essere stato ammirato da centinaia di migliaia di persone al Paul Getty Museum di Los Angeles, e prima ancora al British Museum di Londra. In attesa dell’arrivo dell’eccezionale reperto – la statua risale a circa venti secoli fa – l’Assoturistica di Lussinpiccolo si è pubblicamente rivolta a produttori e venditori di articoli che raffigurano l’immagine del Bronzo o temi legati all’antichità: la richiesta è quella di rivolgersi all’Assoturistica stessa per poter unificare l’offerta e presentarla così a Lussino, ma anche nel resto della Croazia e all’estero. I prodotti e i servizi destinati a diventare il marchio, il “brand” di Lussino devono riflettere quello che è il patrimonio artistico, storico–culturale e anche gastronomico dell’isola.
Nel contesto, l’Assoturistica ha aperto un concorso al quale potranno partecipare tutti gli interessati. È riservato ai produttori di gioielli, cosmetici naturali, capi d’abbigliamento, calzature, ombrelli, ciondoli, souvenir e altro ancora. Tutti coloro che pensano a un prodotto con l’immagine del Bronzo o di antichità ma non sanno da dove iniziare, possono contattare la Comunità turistica lussignana, che potrà così supportarli e indirizzarli. Potranno partecipare anche le persone che a Lussino preparano tè naturali, dolciumi, erbe aromatiche, specialità gastronomiche tipiche, così come le atttività del terziario e dei servizi turistici.
Una commissione valuterà la qualità dei lavori e dei servizi e tutti quelli che otterranno il relativo certificato saranno inseriti nello speciale catalogo presentato al Museo dell’Apossiomene (palazzo Quarnero), all’Assoturistica e nelle varie agenzie turistiche. In questo modo prodotti e servizi accompagneranno Lussino nelle sue presentazioni (su carta stampata e tramite digitale) in Croazia e in varie parti del mondo. Il concorso, come già detto, ha per obiettivo il raggruppamento dell’offerta lussignana con tema l’Apoxyomenos e l’antichità classica. Ciascun autore, va sottolineato, potrà avanzare una o più proposte.
Il Museo dell’Apossiomene (la statua fu rinvenuta quasi 20 anni fa sui fondali di Oriule Grande, arcipelago di Lussino) dovrebbe essere inaugurato entro la fine dell’anno: il restauro di palazzo Quarnero è venuto a costare 2 milioni e 600 mila euro.
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