Il cantiere del nuovo hotel unisce tutte le istituzioni «Un traino per il turismo»

GRADO
«Siamo orgogliosi», così il vice presidente della Regione, Riccardo Riccardi all’inaugurazione dell’inizio lavori della Dependance Hotel Laguna Palace. «Orgogliosi che in regione – ha proseguito – ci siano iniziative come queste e in una delle città più importanti del Fvg». E ha aggiunto, in replica a Franz Christian Zotti, uno dei proprietari che in precedenza aveva dichiarato che Grado era la porta dell’Impero sul mare, che l’isola rimane in ogni caso sempre la «Porta sul mare». Riccardi ha elogiato la proprietà che ha deciso di fare un simile investimento (il costo complessivo è di 10 milioni di euro e gode dell’intervento del Fondo di rotazione regionale e della Banca di Cividale) assicurando altresì che tra i tanti impegni che si è assunto il presidente Fedriga c’è anche quello dello snellimento degli iter burocratici che spesso frenano gli investimenti. Di ciò ha discusso anche Remo Livoni dell’Archest che ha progettato la struttura: ci sarebbero investitori stranieri pronti a sbarcare qui, ma che sono frenati proprio dagli iter burocratici e dalle autorizzazioni. È stata l’occasione per Livoni di dire che lo stesso gruppo di architettura si occupa pure del progetto delle Terme Marine, attualmente in fase di progettazione definitiva, cui seguirà l’esecutiva.
L’inaugurazione della nuova struttura ricettiva che avrà 36 stanze arredate in stile molto moderno è avvenuta ieri a mezzogiorno sotto un sole che picchiava niente male, alla presenza di tante autorità, fra le quali il presidente della II commissione Attività produttive della Regione, Alberto Budai, e i consiglieri regionali Franco Mattiussi e Diego Moretti. L’assessore regionale Bini, impegnato ieri mattina, è venuto a Grado la sera prima per incontrare la proprietà. Notati ieri anche gli ex sindaci Silvana Olivotto e Roberto Marin, il presidente della Git Alessandro Lovato e quello del Consorzio Grado Turismo Thomas Soyer, oltre a esponenti del Comune: l’assessore Fabio Fabris e il vicesindaco Matteo Polo che ha sottolineato come Grado sia competitiva nel settore turistico. Con questa dependance sarà ulteriormente valorizzato e offrirà posti di lavoro. Ha anche ricordato che un anno fa il gruppo di appassionati cicloturisti di Grado si sono recati a Salisburgo dove hanno avuto modo di incontrare il sindaco Arold Breuner pure presente ieri alla cerimonia in quanto frequentatore dell’albergo e di Grado e amico della proprietà. Per quest’ultima, dopo la presentazione del direttore Roberto Bernacchia, Franz Christian Zotti ha ringraziato diverse persone tra cui l’amico Adriano Bernardis, ricordando che i suoi genitori, 60 anni fa, si conobbero proprio a Grado. —
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