Il centro invaso dal Natale Esclusa via Sant’Ambrogio

Tra i motivi della scelta il cantiere del municipio, destinato a sparire a gennaio Iniziative dall’8 dicembre con l’accensione dell’albero, ma prima c’è San Nicolò 
Bonaventura Monfalcone-13.12.2016 Assessore Luca Fasan-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-13.12.2016 Assessore Luca Fasan-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Babbo Natale quest’anno non passerà in via Sant’Ambrogio. Ancora presente, fino a inizio gennaio, l’ingombrante cantiere per il recupero del municipio, al lumicino l’interessamento da parte di ambulanti e hobbisti in generale, dopo le ultime iniziative nella via, l’amministrazione comunale ha deciso di concentrare il “villaggio di Natale” in piazza della Repubblica e nell’adiacente via Battisti.


Dall’8 dicembre, giorno dell’inaugurazione del programma di eventi elaborato dall’ente locale, l’area sarà invasa dalla grande pista di ghiaccio coperta e da un padiglione che come lo scorso anno accoglierà eventi culturali e musicali, il pranzo di Natale per le persone sole e il congedo dal 2017 sui ritmi che anche quest’anno saranno scelti da dj Zippo. A fare corona numerose casette, tutte di legno, pure quelle dedicate a cibo e bevande. In via Sant’Ambrogio, che comunque sarà teatro come il resto del centro storico, della Fiera di San Nicolò, il 5 dicembre, il Natale farà comunque ritorno, come assicura l’assessore al Commercio e alla promozione territoriale Luca Fasan. «Speravamo che il cantiere del municipio fosse smontato, ma, rimanendo la situazione così com’è - afferma -, il villaggio si sarebbe sviluppato senza continuità e avrebbe rischiato di essere poco frequentato. Nel 2018, con il municipio “liberato”, si potranno effettuare ragionamenti diversi».


Se l’albero di Natale che da consuetudine si stagliava a ridosso del palazzo anche quest’anno trasloca, non è però a causa dei lavori ancora in corso, bensì per una scelta strategica dell’assessorato. L’abete di 10 metri che sarà inaugurato con l’accensione dei suoi addobbi l’8 dicembre (in contemporanea avverrà quella della Natività sulla Rocca) sarà installato nel lato meridionale della piazza, in modo da richiamare l’attenzione sulle installazioni in piazza di quanti transitano in via Fratelli Rosselli. Alberi più piccoli andranno a decorare piazza Falcone e Borsellino e piazza Cavour e ciascuno degli altri quattro quartieri cittadini, dove l’accesione avverrà nei due giorni successivi, il 9 e 10 dicembre.


Il taglio del nastro del Natale monfalconese, che accompagnato dalla banda civica e seguito da uno spettacolo circense, una delle novità di quest’anno, sarà anticipato il 21 novembre, ricorrenza della festa della patrona, la Madonna della Salute, dall’accensione delle “luminarie”. Già scelte, assieme ad Ascom e VivaCentro, come rileva Fasan, e la cui installazione è stata affidata, per due anni, rinnovabili per altri due, alla lombarda Seghieri (il valore dell’appalto per i 4 anni si aggirava sui 200mila euro). «Il colore delle luci, bianco, sarà utilizzato in tutta la città - spiega l’assessore -. Sarà coperto tutto il centro con una possibile estensione in via San Francesco e via Primo maggio. Per viale San Marco stiamo lavorando a un’illuminazione che abbracci anche il tronco dei tigli e al coinvolgimento di florovivaisti e negozianti del settore per l’addobbo delle piante attorno all’incrocio con via Matteotti e via Fratelli Rosselli».


Gli eventi puntano molto al coinvolgimento dei più piccoli e saranno concentrati nelle ore pomeridiane. Non a caso quelle in cui le attività commerciali sono aperte. «L’obiettivo del programma studiato per questo periodo dell’anno è del resto quello di rendere attrattiva Monfalcone e fornire un supporto concreto al commercio», sottolinea Fasan, che, però, in modo molto pragmatico, ha voluto che due degli otto totem pubblicitari di cui il Comune si è dotato siano collocati nel centro commerciale Belforte-Emisfero, forte dei suoi 3 milioni di presenza all’anno.


La campagna promozionale sarà particolarmente aggressiva e utilizzerà tutti i mezzi a disposizione, dalla carta stampata ai social, dai pannelli luminosi su strada ai volantini per pubblicizzare il ricco calendario di iniziative e la presenza, fino al 6 gennaio compreso, della grande pista di ghiaccio e del “villaggio di Natale”. La sfida rimane quella di riportare a Monfalcone chi abita nel territorio circostante che le distanze dalla città le ha prese da tempo.


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