Il Comune cerca un consigliere di “fiducia”

La persona dovrà occuparsi di molestie sessuali e mobbing. Un incarico da 12mila euro per 2 anni
sterle trieste 29 09 08 CONSIGLIO COMUNALE TESTINE DI ASSESSORI E CONSIGLIERI PREGASI GENTILMENTE DI CONSERVARE QUESTE FOTO ALLA C A DOTT P RAUBER IL QUALE GENTILMENTE SI E' OFFERTO DI METTERE I NOMI GRAZIE ass lobianco
sterle trieste 29 09 08 CONSIGLIO COMUNALE TESTINE DI ASSESSORI E CONSIGLIERI PREGASI GENTILMENTE DI CONSERVARE QUESTE FOTO ALLA C A DOTT P RAUBER IL QUALE GENTILMENTE SI E' OFFERTO DI METTERE I NOMI GRAZIE ass lobianco
Questione di fiducia. L’amministrazione comunale di Trieste ha avviato un avviso di selezione per il conferimento, tramite procedura comparativa, dell’incarico professionale di consigliera o consigliere di fiducia del Comune di Trieste, ovvero una figura di riferimento per i casi di molestie sessuali, discriminazioni di genere sul lavoro o mobbing. Farà da supporto e assistenza offrendosi anche come mediatore tra la persona che scatena questo tipo di disagi lavorativi e quella che li subisce. Un incarico biennale (2018 e 2019) da 12mila euro (oneri previdenziali inclusi). L’11 dicembre è la data di scadenza per presentare le candidature.


L’attuale consigliere di fiducia, la consigliera Wally Trinca (ex rappresentante sindacale dell’Ugl e prima e unica consigliera di “parità” della dissolta Provincia di Trieste), scade a fine anno. È stata la prima a Trieste ricoprire questo incarico esterno (6mila euro) previsto dall’articolo 5 del Codice di condotta a tutela della dignità del personale del Comune di Trieste, approvato con deliberazione giuntale il 2 luglio 2015. Un’iniziativa per promuovere il cosiddetto “benessere lavorativo”, che a Trieste è pure una delega assessorile ricoperta attualmente da Michele Lobianco.


L’ufficio del consigliere di fiducia è ubicato nella stanza 83 al secondo piano del Municipio di piazza dell’Unità. Le attività da svolgere in relazione all’incarico sono di formazione: il cosidetto consigliere di fiducia mette a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori la propria competenza ed esperienza ai fini della formazione sui temi trattati dal Codice. Inoltre fornisce consulenza e, su richiesta, assiste le lavoratrici e i lavoratori nelle procedure informali e formali. Può poi proporre o supportare progetti di azione positiva che possano contribuire al raggiungimento delle finalità previste dal codice.


La domanda di ammissione alla selezione, redatta in lingua italiana e in carta semplice deve essere indirizzata al Comune di Trieste (Area Risorse Umane, Comunicazione e Servizi al Cittadino - Direzione piazza Unità d’Italia 4 - 34121 Trieste). Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato alle 12.30 dell’11 dicembre 2017. Per candidarsi serve la laurea e non essere in pensione. Non possono presentare domanda il personale del Comune di Trieste o i soggetti con rapporti di collaborazione in essere con l’amministrazione locale.
(fa.do.)


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