Il console Palminteri visita le comunità di Fasana e Sissano
POLA. Ancora una puntatina in Istria del Console Generale d'Italia a Fiume Paolo Palminteri cui evidentemente sta molto a cuore la posizione della Comunità nazionale italiana. Ieri ha toccato con mano la realtà minoritaria nel Comune di Lisignano che comprende anche i borghi di Altura, Monticchio, Giadreschi e Sissano per un totale di 4.500 abitanti. Quelli di nazionalità italiana sono concentrati proprio a Sissano dove i 480 dichiarati rappresentano oltre il 50% della popolazione locale.
Salutando l'ospite il sindaco dietino Marko Ravni„ si è detto orgoglioso della presenza storica degli Italiani sul territorio comunale per il quale la multiculturalità è uno dei valori più importanti. Il Console si è poi trasferito alla Comunità degli Italiani di Sissano dove c'era ad attenderlo un gruppo di connazionali del borgo. La storia e l'operato della Comunità gli sono stati esposti dal presidente Antonio Dobran. «L'anno di costituzione è il 1949, negli anni in cui è nata la grande maggioranza delle comunità sul territorio e una delle date fondamentali è il 1967 quando venne riaperta la scuola elementare italiana».
Dobran si è soffermato quindi sull'attività corrente che include il coro misto, un gruppo vocale, la filodrammatica bambini e altri gruppi, sottolineando il grande attaccamento dei sissanesi ai valori della cultura italiana. Nel corso del cordiale colloquio, il presidente dell'Assemblea comunitaria Paolo Demarin ha invitato il Console a fare da tramite per l'avvio di una collaborazione tra il mondo economico e finanziario italiano e gli imprenditori italiani del territorio e per la concretizzazione di investimenti italiani da queste parti.
«La lingua e la cultura italiana sono sicuramente fondamentali - ha detto Demarin - però bisogna anche anche aiutare gli italiani a crescere economicamente e a offrir loro nuovi sbocchi occupazionali, soprattutto ai giovani». Alla fine il Console si è espresso il termini molto positivi a proposito del suo soggiorno istriano. «Sono compiaciuto delle parole del sindaco Marko Ravni„ nei confronti degli Italiani - ha dichiarato - lo stesso discorso vale per Fasana che ho visitato in mattinata dove tuttavia la Comunità degli Italiani vorrebbe avere un peso maggiore all'interno del Comune».
(p.r.)
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