Il corso Italia riqualificato sposta edicola e bacheche

Oltre al completamento del tratto tra le vie Rossini e Canova è partito il cantiere con il nuovo lotto nel tratto che va dalla farmacia All’Orso Bianco a via IX Agosto
Il rifacimento dei controviali di corso Italia è quasi a metà del guado. Passate le feste, sono ripresi i lavori di riqualificazione che stanno rivoluzionando l’aspetto (e l’assetto) della strada principale di Gorizia. Non solo si sta ora procedendo con l’ultimazione del tratto fra via Rossini e via Canova ma, com’era nelle previsioni, si sta anche predisponendo il cantiere sull’altro lato della strada, seguendo il percorso condiviso con i commercianti, nel tratto che va dalla farmacia All’Orso Bianco a via IX Agosto.


«Causa imprevisti legati alla sicurezza di proprietà private, alle temperature basse e alla pioggia incessante non si è potuto chiudere entro Natale l’intervento fra via Rossini e via Canova – evidenzia l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Arianna Bellan –. Ma si tratta di un ritardo che, tempo permettendo, sarà recuperato nelle prossime due settimane. Il cronoprogramma, quindi, dovrebbe essere rispettato e l’opera, salvo imprevisti, sarà conclusa entro l’estate, entro i tempi stabiliti». In sostanza, il tratto fino a via IX Agosto sarà concluso nell’arco di circa due mesi e la parte conclusiva, fino a via Pitteri, entro la fine dell’estate. «A breve, inoltre, inizieremo a lavorare anche sulle aiuole, dove ricompariranno le rose, come in passato, e sugli impianti di illuminazione e ciò, ovviamente, contribuirà a migliorare ancora di più l’estetica dei controviali rendendoli assolutamente più belli di quanto erano in precedenza».


Aggiunge l’assessore Bellan: «Già oggi si vede nettamente la differenza fra i due lati della strada e risulta palese il fatto che questo intervento doveva essere fatto a differenza di quanto sosteneva chi voleva destinare queste risorse economiche ad altro. Riqualificare urbanisticamente l’asse commerciale più importante della città era ed è una priorità per far crescere l’appeal di Gorizia e la scelta della precedente amministrazione è stata senz’altro lungimirante».


In merito ad alcuni dettagli che avevano sollevato una certa curiosità, come il “futuro” delle bacheche delle associazioni e del chiosco di giornali che oggi occupano spazi sul lato dove si è appena aperto il cantiere, Bellan comunica che «le bacheche non saranno più posizionate sulle aiuole ma, seguendo le disposizione della Soprintendenza per i Beni culturali e architettonici, verranno collocate nell’area a ridosso del teatro Verdi».


L’edicola, ieri mattina smontata, sparirà del tutto ma non l’attività che continuerà a essere svolta all’interno del bar Al Corso dove si potranno, quindi, acquistare anche i giornali.


La riqualificazione generale di corso Italia sta riguardando un lungo tratto, su un lato da via Garibaldi al Parco della Rimembranza e, dall’altra, da via Nizza a via Pitteri. Vengono anche rifatte le aiuole e l’illuminazione. In tutti i tratti in cui è stato suddiviso l’intervento, si procede e si procederà alla realizzazione del nuovo rivestimento con i marciapiedi in lastre di pietra d’Aurisina mentre il resto della pavimentazione sarà in lastre di porfido tranciate, di colore grigio marrone.


Il progetto, come si ricorderà, è stato realizzato dall’associazione fra gli studi Galli, Zelco, Lazzari e Zlatich, che ha rivisto l’intera impostazione dei controviali rendendoli polifunzionali. Stanno ospitando (quelli già ultimati) e ospiteranno (quelli ancora da risistemare), infatti, i marciapiedi a raso per i pedoni, a ridosso dei muri mentre la zona dehors per gazebi e tavolini sarà al centro. Per quanto riguarda la pista ciclabile, l’obiettivo progettuale resta quello di farla unidirezionale e collocata su entrambi i controviali, poi si vedrà. Nelle aiuole saranno ricollocati i rosai. La carreggiata, considerando la mole di traffico che insiste un questa zona, rimarrà in asfalto.


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