Il dottor Baggi sarà don Michele

FOGLIANO. Sarà davvero festa grande, a fine mese, per la comunità di Fogliano Redipuglia, in onore di don Michele Baggi. Una festa che coinvolgerà tutta la gente del paese e non solo il mondo della...

FOGLIANO. Sarà davvero festa grande, a fine mese, per la comunità di Fogliano Redipuglia, in onore di don Michele Baggi. Una festa che coinvolgerà tutta la gente del paese e non solo il mondo della chiesa. Due occasioni importanti per il piccolo comune della Bisiacaria. Due occasioni messe in cantiere per radunare la gente e le istituzioni locali. Don Michele Baggi, per l’imposizione delle mani di monsignor Angelo De Donatis, vicario generale di Papa Francesco per la diocesi di Roma, riceverà l’ordine sacro del presbiterato sabato 23, alle 15.30, nella basilica papale di San Giovanni in Laterano a Roma. Un passaggio importante ed atteso per la sua vita. Michele, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in informatica, logica matematica e scienze cognitive all’Università di Siena e alla Politecnica università di Valencia, è entrato nella casa di formazione della Fraternità Sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo a Roma. Durante il suo lungo ed impegnativo percorso formativo, oltre allo studio della filosofia e della teologia alle Pontificie università romane, egli ha trascorso un anno di fattiva ed indimenticabile esperienza nella città di Novosibirsk, nella lontanissima e fredda Siberia.

Il 23 giugno dello scorso anno, ancora, è stato ordinato diacono ed è stato assegnato alla missione della Fraternità San Carlo presente a Budapest, in Ungheria, città dove tornerà a prestare servizio dopo l’ordinazione presbiterale. E sarà in terra magiara che si metterà a disposizione della gente, con grande passione e grande semplicità. Don Michele Baggi, va messo in bella evidenza, saluterà le comunità parrocchiali di Fogliano Redipuglia celebrando la santa messa nella chiesa di San Giacomo apostolo venerdì 29, nella ricorrenza della solennità dei santi Pietro e Paolo, alle 18 e nella chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, domenica primo luglio, alle 10. Successivamente egli celebrerà la sua prima messa solenne, impreziosita da tanta e ricercata musica sacra, nella Basilica patriarcale di Sant’Eufemia a Grado, sabato 7 luglio, questa volta con inizio alle 18.30. Momenti solenni che sanciranno questo passaggio importante nella sua vita dedicata alla Chiesa cattolica, alle missioni ed al prossimo. Momenti che, come detto, rappresenteranno molto anche per la comunità paesana, chiamata a stringersi attorno a questo giovane.

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