Il fulmine sul duomo ha reso mute le campane

CORMONS. Il fulmine lascia al buio la chiesa durante la messa? Niente panico, c’è l’Ipad del parroco. È questa la simpatica storia che arriva da Cormons, dove domenica sera la celebrazione delle 18...
20060723 - ROMA - CRO : FULMINI: TRE MORTI IN DUE GIORNI. Un fulmine in cielo in un'immagine d'archivio. Tre morti in due giorni nel centro e nord Italia a causa di fulmini. Oggi un turista inglese e' stato ucciso da un fulmine che si e' abbattuto sulla piscina di un agriturismo in localita' Vertine, un borgo a due chilometri da Gaiole in Chianti (Siena) e un uomo e' morto colpito da un fulmine sul Monte Baldo, nel veronese, nel corso di un improvviso temporale. Ieri pomeriggio uno scalatore e' morto colpito da un fulmine mentre era impegnato in un'ascensione sul Sass Maor, nelle Pale di San Martino, in Trentino. ARCHIVIO / ANSA / PAL
20060723 - ROMA - CRO : FULMINI: TRE MORTI IN DUE GIORNI. Un fulmine in cielo in un'immagine d'archivio. Tre morti in due giorni nel centro e nord Italia a causa di fulmini. Oggi un turista inglese e' stato ucciso da un fulmine che si e' abbattuto sulla piscina di un agriturismo in localita' Vertine, un borgo a due chilometri da Gaiole in Chianti (Siena) e un uomo e' morto colpito da un fulmine sul Monte Baldo, nel veronese, nel corso di un improvviso temporale. Ieri pomeriggio uno scalatore e' morto colpito da un fulmine mentre era impegnato in un'ascensione sul Sass Maor, nelle Pale di San Martino, in Trentino. ARCHIVIO / ANSA / PAL

CORMONS. Il fulmine lascia al buio la chiesa durante la messa? Niente panico, c’è l’Ipad del parroco. È questa la simpatica storia che arriva da Cormons, dove domenica sera la celebrazione delle 18 in Duomo, come abbiamo scritto ieri, è stata bruscamente interrotta da un «vero e proprio boato, che ha fatto letteralmente tremare i muri – come racconta don Paolo Nutarelli – si trattava di una saetta caduta poco distante, che ha mandato ko l’impianto elettrico del Duomo: in quel momento, a metà omelia circa, siamo rimasti al buio». La tecnologia tradisce, la tecnologia salva: è lì, nel giro di pochi secondi, che don Paolo ha il lampo (è proprio il caso di dirlo) di genio: utilizzare l’Ipad che giaceva nella sua borsa in sacrestia. Grazie all’aiuto delle candele e alla luce del marchingegno elettronico che ha permesso di proseguire con le letture, la messa è proseguita fino alla fine, sebbene in formato ridotto. «Subito dopo la comunione – spiega il parroco – è arrivata infatti la notizia che aveva preso fuoco la centralina dell’Enel posta poco fuori dalla sacrestia stessa: il corto circuito seguito al fulmine l’aveva infatti mandata ko. Abbiamo concluso rapidamente la messa e abbiamo chiamato i Vigili del fuoco». In attesa di verificare i danni le campane nei prossimi giorni resteranno mute. Il fulmine ha anche provocato un black out di tre ore in gran parte del centro storico. Infatti tra le 18.30 e le 22 è mancata la luce per tutto da piazza Libertà a piazza 24 Maggio appunto, in seguito alla caduta del fulmine stesso. Tanti i bar e le pizzerie che non hanno potuto lavorare in quell’orario a causa del buio pesto nelle strade e negli edifici. (m.f.)

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