Il giardino Fallaci dedicato ai bimbi e a chi soffre di allergie

Gli alberi e gli arbusti di ibisco, nespolo, corbezzolo e melo sono spogli, ma tempo qualche mese e il nuovo giardino "Oriana Fallaci" di via Aquileia-via Isonzo sarà un calidoscopio di colori. Come quelli dei ciclamini che al momento affiancano le panchine collocate attorno al cuore dello spazio verde, ieri mattina consegnato alla città con una breve cerimonia cui hanno preso parte le due quinte della primaria Cuzzi di largo Isonzo. Proprio ai bambini il giardino è dedicato in modo particolare, sia per la scelta di piante i cui pollini hanno un basso potere allergenico sia perché la dotazione di verde si è arricchita grazie a un progetto della cooperativa Thiel. Sono 70 le piante regalate dalla cooperativa, che ha potuto acquistarle grazie alla vittoria del concorso indetto da Power energia con il progetto, condiviso con il Comune, "Bosco CO2. I nostri piccoli hanno ottime radici".
In questo caso da un lato sono state scelte specie come il biancospino e lillà che hanno ottime capacità di assorbire l'anidride carbonica e le polveri sottili, oltre che belle fioriture primaverili, dall'altro si è deciso di legare la crescita delle piante a quella dei bambini delle tre sezioni della nuova materna Collodi di largo Isonzo. Il parco, dedicato a tutte le persone affette da malattie respiratorie, sarà presto dotato anche di un'illuminazione adeguata, come richiesto dal Comitato di rione largo Isonzo-Crociera. «È una richiesta cui abbiamo già iniziato a lavorare - ha assicurato il sindaco Anna Cisint -, come pure sul miglioramento dell'incrocio». Rimane fermo l'impegno a sostituire l'ex ferrovia Fincantieri con una pista ciclabile, anche se l'investimento richiesto si aggira sui 5 milioni di euro. Il nuovo parco consente anche a chi soffre di allergie di poter stare all'aria aperta e tra il verde senza "soffrire". «Le allergie sono in aumento anche a causa dei cambiamenti climatici - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Sabina Cauci -. Per noi è un punto di partenza per progettare e realizzare i prossimi interventi, pensando soprattuto ai bambini. L'intervento rientra comunque tra le azioni di abbellimento della città, ora un Comune fiorito». All'inaugurazione ha preso parte ieri anche l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari, rappresentanti dell'Ana, associazione Rosmann, Gati de Monfalcon, Ada e Umberto Miniussi della Lilt.
La.Bl.
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