Il “giro” della Franciacorta per la prima volta in città

Silvano Trieste 2019-03-11 Festival Franciacorta
Silvano Trieste 2019-03-11 Festival Franciacorta



È la prima volta che il Festival itinerante dedicato alla Franciacorta fa tappa a Trieste. La manifestazione, che il consorzio lombardo organizza per promuovere le proprie bollicine in giro per l'Italia, toccherà quest'anno anche Milano, Torino e Napoli. Si tratta di un grande ritorno in Friuli Venezia Giulia, dopo l'edizione a Udine del lontano 2002.

«Indubbiamente la scelta è caduta su un territorio che risponde bene, di grandi estimatori, dove ci sono rapporti consolidati» ha dichiarato il presidente del consorzio Silvano Bresciani. Stando ai dati raccolti dall'Osservatorio economico delle aziende che producono in Franciacorta, nella nostra regione sono state vendute lo scorso anno 124 mila bottiglie. Un florido mercato, che si è tradotto in un grande afflusso di esperti di settore, appassionati, curiosi e giornalisti ieri al Savoia Excelsior Palace. Qui ventiquattro diverse cantine hanno rappresentato la zona d'origine, facendo degustare i propri vini. Un'occasione per conoscere e approfondire dunque il Franciacorta, declinato nelle sue diverse tipologie e annate, anche grazie a due seminari con degustazione. Il primo, intitolato “Interpretazioni di un’annata”, ha proposto una degustazione guidata di cinque esclusivi Satèn, mentre il secondo era dedicato alle diverse tipologie di Franciacorta. Le aziende spaziavano da marchi storici e ormai consolidati come Berlucchi, Uberti e Ricci Cubastro ai blasonati Barone Pizzini, Bellavista e Ca' del Bosco; dalle conduzioni familiari come Chiara Ziliani, Castel Faglia, Santa Lucia, Lantieri, Ca' D'Or, Alberelle e Corte Aura alle più attente ai gusti delle nuove generazioni come Conte di Castaldi, Ferghettina, Ronco Calino e Castello di Gussago; dai classici come Villa Franciacorta, La Montina, Lo Sparviere, Marchesi Antinori e Bersi Serlini fino a Mirabella e Quadra. —





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