Il gorgonzola finisce nei biscotti al cioccolato sul rullo del primo cheese bar aperto a Londra

il personaggio

C’è un triestino a capo del primo ristorante al mondo con formaggi su nastro trasportatore. Fulvio Rupena, 45 anni, è il creatore e l’head chef del locale “Pick and cheese” a Covent Garden, nel cuore di Londra, che ha inaugurato alcune settimane fa e che da allora sta riscontrando un grande successo, con lunghe file per entrare e ogni giorno tantissimi curiosi, tra inglesi e turisti.

«Abbiamo aperto da poco – racconta il triestino - e ci sono due ore di fila per un tavolo. Mathew Carver, il mio “boss”, ha scelto i formaggi, io ho realizzato tutte le combinazioni e le ricette. Lui mi definisce “cervello e creatività del progetto”. Il “Pick and Cheese” è un concetto tutto nuovo. Sicuramente il nastro trasportatore ha creato interesse, ma sono le combinazioni il vero cuore del ristorante. Qualche esempio: i “chocolate cookies” dolci con blue cheese, una sorta di gorgonzola, o ancora biscotti al rosmarino con formaggio di capra o Pecorino con meringhe al limone». A

l ristorante sono stati dedicati di recente articoli da tanti giornali e siti, inglesi e stranieri. «I clienti ci dicono che vivono un’esperienza unica: prima assaggiano il formaggio, poi scoprono i vari condimenti e infine arriva l’accompagnamento con il vino, per un’esplosione di sapori continua».

Lunga la gavetta per Rupena a Trieste, con una carriera sviluppata poi a Londra da oltre dieci anni, con una parentesi in Messico. «Ho iniziato a lavorare a 17 anni come apprendista - ricorda -, poi ho trascorso due anni nella Pasticceria Napoletana. A 20 anni ho aperto La Deliziosa di Fulvio Rupena o e a 30 un punto vendita in corso Saba. A 32 anni sono partito, destinazione Londra, dove sono stato capo pasticcere al “The Mercer”, al “Royal Exchange”, e manager in alcuni laboratori di pasticceria, passando poi per famosi hotel a cinque stelle di Knightsbridge. Insomma – spiega - anno dopo anno ho provato di tutto e ho scelto anche di fare una puntatina a Cancun, come excecutive pastry chef di vari alberghi, fino a quando è arrivata l’occasione di aprire qiestp cheese bar. Una nuova avventura - sottolinea - che ha riacceso la mia creatività. Si tratta di un locale mai aperto finora, ed è sicuramente una bella scommessa».

Il nastro trasportatore con le prelibatezze a base di formaggio replicherà a breve, con l’apertura di altri ristoranti sempre nella capitale UK. Una città, Londra, che negli ultimi dieci anni ha accolto tanti triestini, impiegati in vari settori, molti proprio nell’enogastronomia e che continua ad attrarre ancora giovani e non solo, nonostante l’incognita sui futuri sviluppi legati a Brexit. «Sono sempre stato innamorato di questa città - dice ancora Rupena - fin da giovane quando l’ho visitata per la prima volta, nel 1992. L’energia che c'è qui non l’ho trovata da nessuna altra parte al mondo. Sono tante le possibilità di lavoro, ho visto molti giovani diventare chef o manager, partendo da semplici lavapiatti. Perché se hai voglia di fare, alla fine qui vieni premiato». —

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