Il Gruppo di Aquileia ha 30 anni convegno tra le celebrazioni
Sono 170 i volontari del Friuli Venezia Giulia e del Veneto che portano avanti il Gruppo archeologico aquileiese e che ieri ad Aquileia hanno chiuso la celebrazione dei 30 anni dalla fondazione. Il Gruppo si è costituito nel dicembre 1981, ma la scomparsa della storica segretaria Franca Di Simone, alla fine dello scorso anno, ha fatto slittare i festeggiamenti. I volontari si dedicano a mostre, convegni e pubblicazioni. In questo insieme di attività si inserisce il convegno “Storie di uomini e di acque. La nuova frontiera dell’archeologia fluviale”, che il Gruppo ha organizzato giovedì e venerdì ad Aquileia in collaborazione con l'Università di Udine e la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia. Numerosi studiosi si sono riuniti con l'obiettivo di riportare l'attenzione sull'archeologia e la storia dei fiumi italiani ed europei, da rivalutare in chiave turistica. «Avevamo desiderio– spiega la presidente Wicki Marie José – di sondare un tema nuovo arricchendo la discussione con contributi internazionali». «Abbiamo collaborato con il Gruppo archeologico aquileiese – commenta il soprintendente Luigi Fozzati - perché è uno dei più attivi e per l'importanza del tema: i fiumi sono a rischio, pur essendo aree archeologiche privilegiate».
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