Il linguaggio dei fiori si impara in laboratorio

Nell’Inghilterra vittoriana ogni fiore aveva un suo preciso significato ed era molto importante scegliere le essenze giuste per evitare situazioni imbarazzanti. Quello che era sconveniente dire a parole si poteva comunicare con un fiore. Oggi siamo più liberi di esprimerci ma i fiori ci permettono ancora di arrivare alle nostre emozioni più profonde. Attraverso i fiori e la loro composizione possiamo sviluppare la nostra creatività. I fiori e le erbe si possono bere e mangiare. La medicina e l’erboristeria contemporanee riscoprono antichi saperi.
Quattro giorni di incontri, laboratori e degustazioni in tema sono stati organizzati in occasione dell’uscita del romanzo “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh edito da Garzanti.
Domani dalle 17 alle 20, laboratorio di composizione floreale sotto la guida di Cecilia Costanzo. Giovedì dalle 17 alle 20, degustazione di infusi ai fiori e alla frutta con l’erborista Alessandra Medici, e “Giocolando con i fiori”, laboratorio per bambini dai 3 ai 13 anni con la fiorista Laura Caproni. Venerdì, alle 18, presentazione del libro “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh (Garzanti) a cura della giornalista Elena Dragan, Massimo Palma, curatore dell’Orto Botanico, Giusi Foschia de “Il Giardino Commestibile”, Paola Giraldi, psicoterapeuta e Fulvio Falzarano, attore. Sabato, 17-20, “Curare con i fiori: i rimedi di Bach” con Antonella Bastiani.
L’iniziativa è organizzata da Celafesta e si svolgerà al Laboratorio di MagiaVerde in via Favetti 1 a Gretta. Per prenotazioni e informazioni 040 412364.
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