Il mercato italiano “invaso” dai branzini della Cromaris

POLA. L'allevamento ittico si sta rivelando uno dei settori più redditizi per il Gruppo Adris sorto attorno alla Fabbrica tabacchi di Rovigno, nel quale negli ultimi 6 anni è stato investito qualcosa...

POLA. L'allevamento ittico si sta rivelando uno dei settori più redditizi per il Gruppo Adris sorto attorno alla Fabbrica tabacchi di Rovigno, nel quale negli ultimi 6 anni è stato investito qualcosa come 70 milioni di euro. Ebbene l'altr'anno la produzione ha toccato 5.600 tonnellate di pesce, il 50% in più rispetto al 2013 e il 75% della produzione è finita all'estero, soprattutto in Italia, ritenuto il maggior mercato europeo di branzini e orate. L'incremento della produzione si è fatto sentire anche sul piano finanziario con l'impennata del fatturato pari al 68%.

Come si precisa in un comunicato stampa della direzione aziendale, entro il 2018 si conta di arrivare alla produzione annua di 10.000 tonnellate di pregiato pesce bianco. Questo obiettivo collocherà l'azienda tra le 10 maggiori al mondo nel settore mentre ora rientra nella top 15. La Cromaris è sorta nel 2009 quando il Gruppo Adris rilevò praticamente tutti i maggiori allevamenti ittici lungo l'Adriatico, per la precisione la Marimirna di Rovigno, la Cenmar di Zara, la Marikultura Istra di Porto Badò e altri. Il suo pesce finisce anche nei centri commerciali del Gruppo Metro in Germania, Austria, Serbia e Repubblica Ceca mentre l'altr'anno è riuscita ritagliarsi una fetta di mercato anche in Francia. Gli ottimi risultati di gestione si dice nel comunicato, si spiegano con l'alta qualità del pesce e la velocità di fornitura dall'allevamento al mercato. Ad esempio arriva in Italia nell'arco di un giorno. Vanno inoltre considerati altri fattori come le intense e continue ricerche di mercato e la comunicazione diretta con i consumatori.

Al momento è in atto l'investimento di 13 milioni di euro per l'ampliamento dei vivai nei vari allevamenti. Ingenti risorse vengono investite anche negli strumenti di lavoro: proprio in questi giorni alla Cromaris verranno consegnati 5 catamarani costruiti nei cantieri croati, che saranno impiegati per il lavoro negli allevamenti.

Gli allevamenti nel Canale di Leme e a Gazenica presso Zara sono dotati della tecnologia più avanzata, tra cui le bilance automatiche che rendono più rapidi i tempi di confezionamento ed etichettatura. E con il 1mo gennaio è entrato in funzione il Sap, il sistema informatico integrato, che comporterà alla Cromaris non pochi vantaggi sul piano della competitività.

(p.r.)

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